Lo scandalo del Concorsone, 20.000 tweet per la legalità

Al via su twitter una campagna virale #concorsooffresi per difendere i diritti dei vincitori e idonei del 2010

Una campagna virale su twitter per difendere i diritti di per rappresentare idonei e vincitori dell’ormai famigerato concorsone indetto da Roma Capitale nel 2010 e che da allora ha lasciato in sospeso le vite delle migliaia di partecipanti. 

L'IRONIA DELLA RETE Sono oltre 20.000 i tweet messi in rete, uno dei quali, come riportato dall'Ansa, rende al meglio, con la giusta ironia, il significato della protesta: "Offresi 22 graduatorie vari profili concorsone Roma capitale. Anzianita' della procedura: 4 anni. Eccellenza garantita. Si valutano proposte anche da altre pubbliche amministrazioni: astenersi perditempo. Diritto all’assunzione e scorrimento graduatoria non trattabili".

IL COMUNICATO "Rivolgendosi al sindaco Ignazio Marino e al vicesindaco Luigi Nieri, ma anche al Ministro Marianna Madia e al presidente del Consiglio Matteo Renzi – si legge nel comunicato – in rete i concorsisti hanno messo in offerta 'graduatorie come nuove, mai usate' di 47 curatori archeologi, 136 architetti, 7 esperti di gestione delle entrate, 43 esperti in normativa dei lavori pubblici e finanza di progetto, 129 esperti di sviluppo dei servizi informatici e telematici, 345 funzionari amministrativi, 231 funzionari di biblioteche, 42 funzionari economici finanziari, 231 ingegneri, 595 istruttori economici, 12 restauratori conservatori, 25 statistici, 58 curatori storici dell’arte, 227 funzionari comunicativi e informativi, 81 dietisti, 1.390 insegnanti di scuola dell’infanzia, e poi ancora graduatorie in fase conclusiva di 150 istruttori di cultura, sport e turismo, di 300 amministrativi e di altrettanti istruttori di polizia municipale".

Dove dietro questi numeri si celano delle persone, delle famiglie, delle vite che aspettano e sperano, dopo quattro anni forse un pò meno.

 

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