Mafia Capitale, Marino tira dritto e attacca i cronisti

“Cercate di avere un po’ di dignità”. Sulle dimissioni: “Vado avanti, il Pd è il popolo delle persone per bene”

"Maleducati e senza stile". Così' il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha risposto ai giornalisti che lo incalzavano sulla seconda ondata di arresti nell''inchiesta Mafia Capitale. L'episodio al termine di una visita al mercato rionale di Testaccio insieme al presidente della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet, e al celebre gruppo folk degli Inti-Illimani. "Cercate di dimostrare – ha rimproverato così i giornalisti mentre la presidente Bachelet era all'interno dell'auto in attesa di lasciare il mercato – che siete anche educati. Sto salutando la presidente di una Repubblica e noi siamo persone che hanno un certo stile, non so voi".

E ancora: "È chiaro che la buona educazione non è una cosa disseminata col dna, alcuni ce l'hanno, altri no. Bisogna fare appello alla buona educazione, merce rara". Poi la chiosa, prima di concedersi alle interviste: "Cercate di avere un po' di dignità' personale", l'appello ai giornalisti che litigavano per accaparrarsi la posizione migliore. 

Va detto che il sindaco aveva già commentato i clamorosi sviluppi di Mafia Capitale, cercando di sottolineare la discontinuità della sua giunta rispetto al passato: "La linea amministrativa che abbiamo assunto in questi due anni di governo – ha ricordato –  sta dimostrando che veramente, come avevo promesso in campagna elettorale, stiamo cambiando tutto. Una politica antica, non solo nei metodi ma anche nei contenuti e in alcuni casi gravemente colpevole e'' stata da me allontanata con l''azione amministrativa".

Marino non vuole sentir parlare di dimissioni: "Continuiamo in questo modo, stiamo cambiando tutto". Il primo cittadino della Capitale si è dimostrato, come ovvio, più "abbottonato" sugli arresti di oggi: "Io non ho nessun giudizio da dare – ha affermato – non spetta a me commentare il lavoro della Procura e della magistratura, che deve fare il suo corso e certamente se verranno individuate colpe e verranno puniti i colpevoli questo lo vedo estremamente positivo".

Netta, invece, la presa di posizione sul Pd, che nonostante la compromissione con il "Mondo di Mezzo", difende a spada tratta. "Il Pd – attacca Marino – è il popolo delle persone perbene, il popolo che mi ha eletto e mi sostiene. È il popolo che in questa citta'' sta comprendendo quale conflitto epocale stiamo conducendo. Abbiamo eliminato monopoli che esistevano da 50 anni, abbiamo introdotto atti amministrativi che hanno impedito e impediranno gare senza trasparenza e ogni singolo euro dei romani adesso viene speso con strumenti di evidenza pubblica".

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