Maltempo, Coldiretti Lazio: Attivare procedure per stato calamità

“Gravissimi i danni riportati da migliaia di aziende, con raccolti decimati, coltivazioni distrutte, recinzioni abbattute”

"Cresce in maniera esponenziale il numero dei danni nel Lazio provocati da grandinate, trombe d'aria e bombe d'acqua che, ad agosto, hanno colpito tutto il territorio.

Fenomeni ormai sempre più frequenti a causa della 'tropicalizzazione del clima' che si manifesta con eventi violenti, brevi e molto intensi". Cosi' una nota Coldiretti spiagendo che sono "gravissimi i danni riportati da migliaia di aziende, con raccolti decimati, coltivazioni distrutte, recinzioni abbattute, alberi spezzati dal vento, serre e capannoni divelti". Colpiti in particolare frutteti e vigneti, prossimi alla raccolta, con i viticoltori costretti ad anticipare la vendemmia.

Tra le zone più danneggiate quella di Tarquinia, l'area compresa tra Velletri e Cisterna di Latina e, nel Frusinate, tra Pontecorvo e Aquino. Temporali record anche nella capitale: nel mese di agosto sono già caduti circa 170 mm di pioggia, a fronte degli 0,6 mm del 2017 e dei 23,8 mm del 2016. Per trovare un dato simile bisogna risalire alla metà degli anni Ottanta.

"Ci troviamo di fronte a una situazione assolutamente emergenziale che stiamo costantemente monitorando- spiega David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio- Abbiamo avuto un agosto con continui eventi atmosferici estremi e conseguenti effetti disastrosi per l'agricoltura. E' necessario un pronto intervento dell'assessore regionale Enrica Onorati affinché vengano attivate al più presto tutte le misure di sostegno possibili per gli agricoltori, a partire dal riconoscimento dello stato di calamità naturale". (Dire)

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