Maltempo, emergenza a Cerveteri

Il sindaco Pascucci contro il governo nazionale

Continuano le operazioni sul litorale in seguito alle piogge degli ultimi giorni. Il Prefetto, accogliendo l’appello del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, ha autorizzato la proroga dell’impiego dell’Esercito fino alle 19 di domani, attraverso l’utilizzo di pompe idrovore, mezzi speciali del genio e la presenza di 140 uomini.

Sono state finalmente riaperte alla circolazione del traffico, come comunicato dal Comune di Fiumicino, via Trincea delle Frasche fino all’incrocio con via Passo Buole e su questa stessa via fino a via Costalunga.

A delinaeare la situazione generale sono le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia, che ha dichiarato: “Abbiamo messo in campo su tutta Isola Sacra 34 canal jet (autospurgo in grado di raccogliere in pochi minuti 12 mila litri di acqua, ndr) che agiscono sia sulle fogne che nelle abitazioni. Le operazioni sono coordinate da 18 operatori dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, che si stanno occupando non solo dello svuotamento delle strade ma anche degli scantinati, dei seminterrati e dei garage delle abitazioni ancora allagate. Quello che forniscono, oltre a essere un supporto materiale, è anche un supporto morale. Desidero ringraziare tutti i tecnici dei Lavori Pubblici per lo sforzo che stanno facendo in questi giorni, così come gli uomini e le donne dell’Esercito, della Capitaneria di Porto, delle Forze dell’ordine, della Polizia locale, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile Comunale e Regionale”.

La situazione non migliora se ci si sposta a Cerveteri, dove il sindaco Alessio Pascucci lunedì scorso ha richiesto per la città il riconoscimento dello ‘stato di emergenza’ alla Regione Lazio e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il bilancio dei danni subiti – sono state le parole del sindaco – è in via di definizione. Grazie ai costanti monitoraggi fatti nei mesi scorsi e ai notevoli interventi di prevenzione non abbiamo riscontrato danni gravi a persone e immobili, come invece è accaduto diffusamente in tutta la Regione. Per questo ringrazio sentitamente il personale dell’Ufficio Tecnico-Manutentivo, la Protezione Civile e la Polizia Locale del nostro Comune, oltre che gli Assessori, i Consiglieri e i Delegati che si sono resi disponibili in prima persona per tutta la durata dell’emergenza. In questo modo abbiamo saputo contenere i fenomeni di allagamento diffuso che si riscontravano fino a qualche anno fa. Nonostante questo, però, i danni alla rete stradale e infrastrutturale sono ingentissimi. Mi riferisco all’area del Tyrsenia, oramai non più percorribile, ma potrei citare anche le zone del Sasso e Pian della Carlotta o Via Doganale, Ceri, Cerenova e Campo di Mare. La rete stradale è compromessa in tutto il territorio comunale”.

Una forte accusa il sindaco Pascucci l’ha rivolta al governo nazionale: “Quando abbiamo capito l’entità dei rovesci – ha aggiunto il Sindaco – abbiamo richiesto interventi straordinari immediati per tamponare l’emergenza; la ditta incaricata della manutenzione ordinaria si è subito resa operativa, riuscendo già nella mattinata di lunedì ad effettuare i primi lavori, per poi proseguire nei giorni successivi senza interruzione di sorta. Contemporaneamente in Municipio abbiamo convocato una tavolo di emergenza al quale hanno preso parte l’Assessore Andrea Mundula, il Segretario comunale, i responsabili degli uffici tecnici del Comune e i comandanti della Polizia Locale e della Protezione Civile. Sento il dovere di esprimere, ancora una volta, un’aspra denuncia verso il Governo centrale, completamente assente in situazioni come questa”.

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