Manifestare è lecito, intasare il traffico è sadico. Servono le proteste?

I sindacati e i lavoratori Whirlpool, saranno in Centro, con un corteo da piazza della Repubblica a via Molise, nei pressi della sede del ministero dello Sviluppo

Manifestare è lecito, intasare la Capitale è sadico. Ci si prepara a un altro venerdì nero a Roma a causa dell'ennesima protesta. I sindacati Fim-Fiom-Uim e i lavoratori Whirlpool, saranno in Centro, con un corteo da piazza della Repubblica a via Molise, nei pressi della sede del ministero dello Sviluppo, passando per via Vittorio Emanuele Orlando, largo di Santa Susanna, via Barberini, piazza Barberini, via di San Basilio. Ci saranno 800 persone, arrivate a Roma a bordo di pullman parcheggiati in viale Giorgio Washington.

Manifestazione sacrosanta per carità, ma quanto sarà efficace? Non è uguale a tutte le altre mille proteste? Certamente lo sentiranno sui propri nervi gli automobilisti, quando rimarranno bloccati nel traffico straordinario. E del resto non esiste altro luogo per far sentire la propria voce diverso dai palazzi del potere che purtroppo si trovano tutti nel centro dell'Urbe. A questo punto non posiamo che essere solidali con i lavoratori Whirlpool e con chi rimarrà bloccato tra le vie di Roma. 

"Alla manifestazione Whirlpool a Roma ci sarà una partecipazione dalla Campania di circa 500 lavoratori con 6 pullman da Napoli e 3 da Caserta, più delegazioni delle aziende di Napoli che aderiscono in solidarietà alle ragioni di contrasto alle scelte unilaterali della multinazionale e in difesa degli accordi ministeriali". Lo ha detto il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso. «Ci aspettiamo – ha proseguito – grande partecipazione e sostegno da tutte le forze politiche. L'Italia non può continuare ad essere un paese dove le multinazionali fanno utili finché possono e vogliono e poi fuggono dagli impegni». 

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