Maradona rinviato a giudizio per diffamazione a Equitalia

A processo con la stessa accusa anche l’avvocato Angelo Pisani, legale del Pibe de oro

Diego Armando Maradona è stato rinviato a giudizio con l'accusa di diffamazione ai danni di Equitalia. Il prossimo 19 di luglio inizierà il processo nei confronti dell'ex "Pibe de oro". E' la decisione del  Gup di Roma, che ha giudicato diffamatorie le dichiarazioni fatte dall'argentino in alcune interviste. Secondo il magistrato, Maradona tra "il maggio e il giugno del 2012" ha reso "una serie di dichiarazioni, tra interventi pubblici e interviste a organi di informazioni, in cui affermava ripetutamente di essere vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione falsa e di procedure irregolari che lo aveva portato vicino a gesti irreparabili, come accaduto ad altre persone".

Altro clamoroso episodio fu quello che vide Maradona protagonista nel corso della trasmissione di Fabio Fazio Che tempo che fa. In quella occasione il Pibe de oro fece il plateale gesto dell'ombrello all'indirizzo di Equitalia.  Curiosamente anche il legale di Maradona, avvocato Angelo Pisani, ha subìto la stessa sorte del proprio assistito ed è stato rinviato a giudizio per lo stesso reato. Dice il legale: "Sono fiero di esser stato denunciato da Equitalia per aver difeso un innocente e senza mai offendere nessuno. Saremo fieri di rappresentare davanti ai veri giudici competenti l'innocenza di Maradona, che non ha mai offeso nessuno".

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