Marchini: “Roma ha le mani legate, servono poteri per governare”

“Roma ha le mani legate, indipendentemente da chi sarà il nuovo sindaco. Servono poteri che consentano di attuare i programmi”

"Manca solo che al toto nomi si aggiunga la rissa sulle future liste elettorali e poi veramente i romani prenderanno i forconi. Verrà il tempo delle alleanze. Ora è il tempo di scrivere ciò che vogliamo fare per i romani, con quali mezzi e con quale risorse". Lo dice Alfio Marchini, consigliere capitolino uscente e candidato a sindaco di Roma, intervenendo ieri sera a Radio Capital. "Poi presenteremo la base della squadra di governo e su questa base nascerà la proposta politica che si candiderà a governare Roma per i prossimi dieci anni", e ancora: "Roma ha le mani legate, indipendentemente da chi sarà il nuovo sindaco. Servono poteri che consentano di attuare i programmi. E' giunto il tempo di aprire un dibattito su Roma città – regione, per dare alla metropoli non tanto soldi, quanto strumenti normativi e legislativi affinché il prossimo sindaco possa realmente attuare ciò che promette. I soldi con gli sprechi che ci sono non credo siano un problema. Il tema è di come vengono spesi", aggiunge Marchini, che chiede: "Quali sono i cambiamenti legislativi per consentire a chi vince domani di poter cambiare il Trasporto pubblico locale? Ora i fondi vengono dalla Regione, il Piano casa dipende dalla Regione, la sanità dipende dalla Regione. Se domani c'è un attentato il Comune non può gestire nemmeno il 118. Ora c'è il commissario, non sprechiamo tempo e cerchiamo di affrontare i problemi", conclude.

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