Marino: guerra agli sprechi taglia lo staff

Il sindaco mantiene fede alle promesse e annuncia oggi l’amministratore unico per le municipalizzate

Dopo l'addio alle auto blu, il sindaco chirurgo continua in Campidoglio la sua operazione all'insegna della riduzione dei costi e della trasparenza. Ignazio Marino mantiene fede alle promesse lanciate in campagna elettorale e annuncia oggi l'amministratore unico per le municipalizzate. Ma non solo. I collaboratori esterni dello staff del Campidoglio, infatti, scenderanno del 14%, dai 97 della precedente consiliatura agli 84 attuali.

La giunta capitolina, riunitasi oggi, ha approvato infatti una memoria che prevede per le societa' partecipate dal Comune, la figura dell'ad unico. Dove non fosse possibile, i cda dovranno essere formati da un massimo di tre componenti. Inoltre la memoria punta ad una maggiore trasparenza e a bilanci 'sorvegliati speciali' da parte dell'aula Giulio Cesare. ''E' il primo passo verso una completa riorganizzazione della rete delle partecipate – spiega il primo cittadino -, con l'obiettivo di ridurre i costi di gestione e rendere piu' efficienti i servizi per i cittadini''. E aggiunge: ''La figura dell'amministratore unico dovra' essere individuata esclusivamente sulla base delle competenze''.

Alla guida delle municipalizzate nell'era Marino ci si potra' candidare quindi solo per merito e se si avra' un curriculum adatto: stesso metodo gia' utilizzato dal sindaco per la scelta della sua lista civica e della giunta. Riduzione dei costi e piu' trasparenza nelle societa' comunali. La giunta ha dato l'ok anche all'adozione di strumenti in grado di consentire di conoscere, in tempo reale, la situazione finanziaria ed economica delle societa' per procedere cosi' ad una razionalizzazione dei costi: ''Abbiamo discusso sugli assetti delle societa' – sottolinea il vicesindaco di Roma Luigi Nieri – ed approvato una memoria di giunta sulla governance che consegneremo al consiglio comunale. Si tratta di una memoria importante che prevede una due diligence per fare una verifica reale delle potenzialita' e dei punti di criticita'.

Questa sara' necessaria per fare le scelte successive''. I bilanci preventivi e annuali delle municipalizzate saranno poi sotto i riflettori e la lente d'ingrandimento del consiglio comunale che dovra' intanto esprimersi sulla memoria di giunta e poi, nel caso, sulla modifica degli Statuti delle societa' controllate, condicio sine qua non affinche' si metta in atto la riorganizzazione delle partecipate. Durante la riunione di giunta di oggi, infine, sono stati anche approvati dei provvedimenti ''che riguardano ulteriori riduzioni di personale negli staff del sindaco, vicesindaco e assessori'': in totale sono 13 i dipendenti esterni in meno rispetto alla dotazione della precedente amministrazione.

Un 'taglio orizzontale' che riguarda tutti: il sindaco, il vicesindaco e gli assessori dovranno rinunciare alla possibilita' di usufruire di un collaboratore esterno. Un altro segnale di lotta agli sprechi e di cambiamento che il neoeletto inquilino del Campidoglio vuole lanciare ai cittadini. (di Davide Muscillo – ANSA)

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