Marino, Silvagni candidato dei moderati

La coalizione, alla guida della città dal 2006, annuncia un rinnovamento

La Coalizione dei Moderati di Marino ha indicato all'unanimità Fabio Silvagni candidato sindaco, in vista delle elezioni che si svolgeranno nel 2014.

Silvagni, chiamato a raccogliere l'eredità del sindaco uscente Adriano Palozzi, guiderà il raggruppamento composto da Forza Italia, Udc, Api, le liste civiche “Costruiamo il Decentramento”, “Idee Nuove con Palozzi” e “Uniti per Marino”, “Lista Silvagni”, “Lista Accendi il futuro” e “Lista Aurora.

Designato Silvagni come leader, la Coalizione dei Moderati ha diffuso un comunicato, nel quale è stata espressa l'esigenza di "aprire le porte a tutte quelle realtà politiche, civiche, associative e di categoria, ma più in generale a tutti i cittadini di buona volontà che vogliano partecipare alla costruzione di un nuovo progetto politico ed amministrativo. In particolare la recente formazione di nuove realtà politiche all'interno del centrodestra italiano e marinese, dovrà rappresentare un motivo di stimolo e di rinnovamento in una nuova stagione politica di rinascita per tutta l'area moderata che si riconosce nei valori liberali, cattolici e riformisti".

I Moderati hanno spiegato i motivi che hanno portato alla scelta di Silvagni come candidato sindaco:" La nostra Coalizione non può rimanere indifferente alla forte richiesta di cambiamento che viene dalla società e che, i cittadini elettori, hanno manifestato non solo con il voto di protesta e l'astensionismo ma, anche, con un voto di consapevole contrapposizione alle vecchie logiche di parte. Per tali motivi abbiamo ritenuto necessario operare un profondo rinnovamento nell'azione politica della Coalizione a partire proprio dalla candidatura a Sindaco di Fabio Silvagni.
Potevamo individuarla attraverso il democratico e trasparente strumento delle primarie che, ovviamente, avrebbe visto in lista tutte le nostre migliori figure amministrative, politiche e istituzionali che i cittadini hanno imparato a conoscere e apprezzare in questi anni. Invece abbiamo ritenuto prioritario privilegiare il progetto politico complessivo e il rinnovamento, arrivando alla individuazione di un candidato Sindaco che fosse espressione popolare nel senso più ampio e nobile del termine.

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