La nuova normativa prevede l’utilizzo anche per i bambini sopra i sei anni, delle mascherine modello FFP2 su mezzi pubblici, durante visite a musei o, per le scuole secondarie, in caso di positività di un compagno di classe. Peccato che questo dispositivo di sicurezza individuale certificato non esista per i bambini.
Nell’accordo tra il Governo e farmacie, come se non bastasse, “non è previsto il prezzo calmierato di 0,75 centesimi per mascherine destinate ai bambini. Le famiglie restano in attesa di chiarimenti dalla Struttura Commissariale”, spiega il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia.
Lo rivela “Striscia la Notizia” con l’inchiesta di Moreno Morello.
Le FFP2 certificate per bambini non esistono, come già dimostrato in passato dal tg satirico Mediaset. Sono state proprio le segnalazioni di Striscia a far aprire l’inchiesta delle forze dell’ordine e a sequestrare migliaia di dispositivi irregolari. Un problema che ha spinto molti genitori all’acquisto delle FFP2 “taglia small“, indossabili anche dai più piccoli, ma comunque prive di una certificazione di sicurezza sanitaria per i bambini.
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