Come previsto la perturbazione associata all'ingresso di aria artico-marittima ha portato la prima vera nevicata della stagione sull'Appennino laziale, assai penalizzato nel mese di dicembre in tal senso, con accumuli davvero irrisori per il periodo. Le precipitazioni cominciate dal pomeriggio di ieri e proseguite per tutta la notte hanno finalmente consentito una nevicata degna della stagione invernale. Nella prima parte della mattinata sono attesi ulteriori fenomeni, in attesa di un clima più secco causato dall'ingresso dell'aria artico-continentale sull'Italia, che trascinerà sul nostro paese il freddo vento del Buran. Tuttavia, data la direzione orientale dei venti provenienti dal comparto russo, saranno i versanti adriatici a ricevere il maggiore carico di neve.
Sul comparto appenninico della nostra regione il clima resterà sostanzialmente asciutto ma non si possono escludere i cosiddetti fenomeni da sfondamento, senza considerare eventuali infiltrazioni di aria umida da ovest, assai difficile da prevedere se non a brevissima distanza dall'evento. In quel caso potrebbero verificarsi nevicate di una certa consistenza. Perciò, come al solito, non resta che seguire con attenzione le previsioni del tempo.
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