Non è arrivata la neve a Roma e sulle pianure del Lazio, come qualcuno aveva sbandierato addirittura poco prima di Natale. Ma la "dama bianca" ha fatto la sua comparsa nella nostra regione nei luoghi che gli sono consoni per il periodo: in montagna. Il merito è dovuto all'afflusso di aria nord atlantica avvenuto nella giornata di ieri, che ha favorito un calo termico e il conseguente abbassamento del limite delle nevicate. Così, dopo il peggioramento di inizio anno che aveva apportato le prime precipitazioni nevose ma in un contesto più mite, il calo delle temperature in quota della Befana ha propiziato accumuli maggiori.
Non si tratta di un evento eclatante, piuttosto di una normale perturbazione invernale. Ma essendo reduci da un mese di dicembre dominato dall'anticiclone, il ritorno della neve va considerato un evento. A questo punto, operatori e turisti si augurano l'apertura degli impianti. Nei prossimi giorni dovrebbero entrare nuove perturbazioni, caratterizzate da aria più mite ma sufficiente a portare nuove nevicate nelle stazioni più in quota. Poi, ma sono tendenze che vanno prese con cautela, da metà mese potrebbe affluire sull'Italia aria polare, frutto di importanti cambiamenti barici nell'emisfero settentrionale, i quali potrebbero provocare delle nevicate a quote collinari su gran parte della nostra regione. Ma è ancora presto per sbilanciarsi, per ora godiamoci le foto delle nostre belle montagne imbiancate, tratte dalle webcam locali.
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