Sembra che aprile abbia intenzione di mostrare un volto maggiormente primaverile rispetto a marzo. Primavera, infatti, non significa soltanto giornate miti e soleggiate, ma anche instabilità e temporali, se non addirittura dei colpi di coda invernali. Questi ultimi non si intravedono all'orizzonte ma perlomeno, dopo la quasi totale assenza di piogge di marzo e un'impennata delle temperature sul finire del mese, con valori da inizio maggio, aprile ha esordito con una circolazione instabile, responsabile del peggioramento di domenica scorsa al centro-sud.
Nonostante il tempo sia migliorato, sulla nostra regione i prossimi pomeriggi saranno caratterizzati dai classici temporali pomeridiani. L'anticiclone, infatti, dopo aver dominato la scena nel mese di marzo, si è defilato sul comparto occidentale dell'Europa, allungandosi longitudinalmente sin sul Regno Unito. L'Italia si trova, quindi, sotto l'influenza della circolazione instabile, traslata nel frattempo al Mezzogiorno e che richiama in quota correnti più fresche dal nord e dal centro Europa.
I contrasti con l'aria più calda al suolo, favoriti dal riscaldamento diurno, determinano la formazione di temporali nelle zone interne del Lazio. Per tale ragione il Centro Funzionale Regionale ha emesso un allerta per "precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale a evoluzione diurna sulle zone interne e montuose". E' stata valutata, al pari della giornata di ieri, una Criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone di Allerta B (Bacino Medio Tevere), C (Appennino di Rieti), E (Aniene) e G (Bacino del Liri) dalle 12 di oggi, 5 aprile, fino alle prossime 8-10 ore.
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