Metodo Di Bella: il mondo ne riconosce il valore ma non cita la fonte

Il Relativismo ha inquinato anche la verità scientifica

L’oligarchia criminale e paranoica che controlla la nostra società mediante un’ossessiva retorica demagogica di mistificazione, falsificazione e disinformazione, ha degradato la Verità, da Valore assoluto, oggettivo, immutabile, a categoria soggettiva, relativa, mutevole.

Anche i paradigmi della  ricerca scientifica e della pratica medica sono ormai inquinati  da questa aberrante concezione tipica dell’eclissi della civiltà e dell’oscuramento dei valori morali che viviamo.

L’agenzia semi-ufficiale russa Sputnik (edizione in italiano) ha pubblicato giorni fa un articolo su uno studio di scienziati russi relativo all’efficacia di melatonina e retinoidi nella terapia dei tumori, ovviamente senza citare il Prof Di Bella, riportando il servizio stampa del centro di ricerca del Laboratorio di Resistenza Cellulare che ha condotto lo studio.

Olga Krestinina, autrice dello studio e direttrice dell’Istituto di Teoria e Biofisica Sperimentale RAS a Pushino ha dichiarato: “…Abbiamo studiato come la combinazione di melatonina e le concentrazioni ridotte di acido retinoico influenzino lo sviluppo di cellule tumorali leucemiche acute umane, la cui combinazione ha portato a una diminuzione del 70% del numero di cellule tumorali e al 64% della divisione cellulare”. La pubblicazione per esteso in inglese è reperibile sulla banca dati scientifici biomedica al seguente link: https://www.researchgate.net/publication/327803698_Melatonin_Can_Strengthen_the_Effect_of_Retinoic_Acid_in_HL-60_Cells

Può essere utile, sul tema degli studi sull’Acido Retinoico e Melatonina in funzione antitumorale, ricordare che alla sezione “Pubblicazioni Scientifiche” del sito della nostra Fondazione sono, ormai da più di un decennio, reperibili decine di pubblicazione sulle basi scientifiche e riscontri clinici del  Metodo antitumorale formulato del Prof. Luigi Di Bella, oltre a relazioni e comunicazioni a congressi nazionali e mondiali che hanno anticipato di decenni le pubblicazioni della Prof.ssa Olga Krestinina.

A partire dal 1969, al Congresso Nazionale di Fisiologia di Alghero, il Prof Luigi Di Bella presentò comunicazioni sulla Melatonina, e la relazione di Alghero fu pubblicata agli atti del congresso.

Nel 1978 comunicò sull’interazione antitumorale di Melatonina e Ac. retinoico con gli altri componenti del Suo Metodo , al “ First Colloquium of the European Pineal Study Group Amsterdam Netherland ; 20-24 nov. 1978 ”-. Lo studio fu pubblicato l’anno seguente dalla rivista Prog. Brain Res. col titolo “Perspectives in pineal functions”.1979;52:475-8. Di Bella L, Rossi MT, Scalera G. Come si documenta, il Prof Luigi di Bella ha anticipato di quaranta anni acquisizioni scientifiche presentate oggi come innovative e originali scoperte.

Questo dato di fatto è facilmente verificabile e documentato dalle pubblicazioni riportate nel sito Metodo Di Bella, che sono anche recensite e reperibili sulle maggiori banche dati biomediche: www.pubmed.gov e  https://www.researchgate.net/

E’ possibile verificare l’attività scientifica della Fondazione Di Bella accedendo direttamente alla pagina di una delle più prestigiose ed utilizzate banche-dati scientifiche.

Migliaia di pazienti hanno applicato da oltre 30 anni il MDB e i riscontri clinici sono stati pubblicati sulle maggiori banche dati internazionali biomediche in decine di studi che documentano i meccanismi d’azione biochimici e molecolari con cui il MDB ha conseguito un notevole progresso in oncologia.

Facendo una ricerca su  www.pubmed.gov e digitando “Garattini e ATRA” (acronimo dell’acido tutto trans retinoico ) si evidenziano parecchi studi dell’Istituto Mario Negri, diretto dallo stesso prof. Garattini, sugli effetti antitumorali dell’Ac Retinoico, e pubblicati dal figlio del medesimo Prof. Garattini.

Ma quando hanno concluso la sperimentazione ministeriale del MDB nel 1998, l’ac Retinoico fu dichiarato inefficace, non funzionava, e il Metodo Di Bella fu dichiarato pubblicamente inefficace. L’illustre Prof Garattini non ha mai perso occasione di diffamare pubblicamente il prof. Di Bella e disprezzare la sua attività scientifica.

Oggi, tra le tante aberrazioni del nostro tempo, siamo giunti ad un nuovo capitolo della ricerca biomedica, per cui la validità, credibilità, scientificità di un’acquisizione scientifica non è più un dato oggettivo, assoluto, anche se sperimentalmente documentato verificato e verificabile, ma relativo, soggettivo, mutevole, vincolato, validato dall’autore.

Se pubblica il Prof Luigi Di Bella interamente a sue spese, con 40 anni di anticipo rispetto ai luminari della ricerca, alle immacolate, disinteressate vestali della comunità scientifica, è invece un ciarlatano, un imbonitore, un cantastorie, come afferma anche l’”illustre” Prof. Burioni nel capitolo “dedicato” al prof. Di Bella, nel suo recente libro.

Se invece i luminari, i lampadari, i santoni di regime, pubblicano con finanziamenti pubblici e/o privati, gli stessi, identici dati, le stesse acquisizioni scientifiche anticipate dal Prof Di Bella, le loro sono invece  prestigiose, innovative, originali scoperte scientifiche e spettacolari progressi clinici, così come annunciati dalle agenzie di stampa e magnificati dai canali mainstream dei circoli di potere.

*Dott. Giuseppe Di Bella, figlio del Prof. Luigi Di Bella e promotore della Terapia anticancro Metodo Di Bella

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