Mobile Gaming: il futuro è già arrivato

Ormai se ne sono accorti tutti: il mondo del gaming sta letteralmente volando grazie al successo sui dispositivi mobili

Ormai se ne sono accorti tutti: il mondo del gaming sta letteralmente volando grazie al successo sui dispositivi mobili. Un boom, quello ottenuto dal mobile gaming, che sta avendo nel 2019 il suo picco. Una rivoluzione che ha travolto l’intero universo dei videogiochi e anche le console ormai si dovrebbero sentire in pericolo. Pare proprio che in futuro, infatti, si giocherà nella gran parte dei casi solamente con device mobile, ovvero tablet e smartphone.

Tutto è iniziato nel 2008, quando il settore videoludico ha conosciuto la prima vera fase della rivoluzione a cui stava andando incontro. I giochi per device mobile, infatti, da quell’anno hanno cominciato a raggiungere un buon livello di credibilità e l’industria ha iniziato a fare passi da gigante sia su iOS che su App Store. Quattro anni più tardi, però, ecco che il comparto in questione ha avuto una svolta importante: giochi del calibro di Puzzle & Dragons, ma anche e soprattutto Clash of Clans, hanno portato in dote una vera e propria pioggia di soldi.

Mobile Gaming, anche i colossi del settore si stanno muovendo

È da mettere in evidenza come anche grandi nomi come PokerStars, Ubisoft e Activision, hanno scelto la strada del mobile, ottenendo ottimi riscontri in termini di pubblico e incassi. Nel giro degli ultimi sei anni questo settore è stato in grado di realizzare un complesso di entrate che batte ogni tipo di gioco lanciato su console, passando dal 18% a più del 50% e questa è una tendenza che continuerà inevitabilmente a crescere. Infatti, secondo gli addetti ai lavori, pare proprio che la quota di mercato di competenza dei giochi su mobile aumenterà ancora e toccherà il 59% nel giro dei prossimi tre anni. In poche parole, sia giochi per computer che per console finiranno inevitabilmente in secondo piano.

Anche Nintendo sta lavorando per mettere a punto una tattica per fare in modo che i suoi giochi proposti per il comparto mobile diventino sempre più vantaggiosi dal punto di vista economico. Una delle preoccupazioni principali di Nintendo, infatti, è quello di non essere in grado di soddisfare tutte le pretese e le aspettative dei giocatori proprio sotto il profilo economico. Quindi, in compagnia dei partner, sta cercando di capire qual è la migliore strategia da mettere in atto per diventare protagonisti attivi della rivoluzione dei giochi su mobile e non subirla in modo passivo.

Tra gli altri colossi che stanno inevitabilmente seguendo l’esempio di Nintendo troviamo sicuramente anche Apple. Il colosso di Cupertino già da anni sta dimostrando di avere le idee ben chiaro da questo punto di vista, mentre l’ultima novità, ovvero Apple Arcade, sta già raccogliendo un gran numero di consensi. Si tratta di un abbonamento che comporta il pagamento di una quota fissa mensile, grazie alla quale gli utenti avranno la possibilità di avere accesso ad un vasto elenco di giochi premium, che potranno essere sperimentati in qualsiasi momento dopo aver effettuato il download. Lo scopo ultimo del marchio di Cupertino è chiaro: costruire una gamma di prodotti e giochi di alta qualità, in maniera tale da riuscire a far sottoscrivere il maggior numero di abbonamenti possibile.

Un settore dal giro d’affari impressionante

Il comparto del gaming sta facendo degli affari veramente d’oro: rispetto al 2017, l’anno scorso è stato registrato un aumento pari al 18.9%. Complessivamente, si sta scalando quota 1,7 miliardi di euro: nel settore software, il fatturato è stato in grado di toccare la pazzesca cifra di 1,3 miliardi di euro, con un aumento che sfiora il 27% in confronto a quanto registrato nel 2017. Il gioco per le console che ha venduto di più nel 2018 corrisponde a FIFA 19, mentre in classifica troviamo scendendo Red Dead Redemption 2 e Marvel’s Spider-Man, uno dei videogiochi che gli utenti attendevano con più ansia e che è stato proposto solo sulla PS4. Spostando il focus, invece, su giochi per computer, ecco che Rainbow Six Siege si piazza al primo posto, seguito a ruota da parte di Overwatch, con quest’ultimo che si deve accontentare della seconda posizione.

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