Monte Porzio Catone, intervista a Massimo Pulcini

“Moltissimo il lavoro svolto. Siamo l’unica lista civica. Una squadra unita intorno a Luciano Gori”

Il Vicesindaco di Monteporzio Massimo Pulcini, tra l’avvento dei 5 stelle a Monteporzio e le critiche di Pucci (PD) alla giunta Gori : “Moltissimo il lavoro svolto. Siamo l’unica lista civica. Una squadra unita intorno a Luciano Gori, decisamente il meglio per Monteporzio”

Molti paesi del Lazio si apprestano ad andare al voto nell’imminente tornata elettorale delle amministrative del 25 maggio 2014. Tra questi c’è Monte Porzio Catone, rinomata cittadina dei castelli romani. Ne parliamo in una lunga chiacchierata con Massimo Pulcini, vice sindaco uscente della lista civica “Viviamo Monteporzio” guidata dal sindaco Luciano Gori, nel mandato che sta scadendo Pulcini ha esercitato le deleghe al turismo, cultura e pubblica istruzione. Sposato, due figli, ha ricoperto incarichi di responsabilità nell’ambito di strutture turistico ricettive, oggi gestisce un’attività commerciale a Roma.

D: Si è parlato molto della possibilità che potesse essere lei il candidato sindaco alle prossime amministrative. A riguardo sono circolate voci di piazza e qualche notizia sulle testate giornalistiche on line. Qualcosa da dire in proposito?

M.P. Con il Sindaco ne abbiamo sempre sorriso. Penso che tra chi le alimenta c’è qualcuno che sinceramente mi stima, qualcun altro che tira ad indovinare per curiosità in vista dell’approssimarsi della tornata elettorale e poi c’è chi vorrebbe seminare zizzania dentro la nostra lista civica probabilmente non rendendosi conto che il rapporto tra me e il sindaco è di amicizia e grande stima.

D: Come è andata da vice di Luciano Gori in questi 5 anni ?

M.P. Amministrare una cittadina in un periodo di recessione economica, che non si ricorda a memoria d’uomo, con i trasferimenti dello Stato che diminuiscono sempre più, con i contributi di Provincia e Regione ormai ridotti a zero è difficilissimo, si riesce a lavorare solo se c’è passione per il proprio paese e una grande collaborazione tra tutti quelli chiamati a far parte di una giunta o di un consiglio comunale. Per questo il sindaco Gori è stato una garanzia. Un sindaco notoriamente umile e capace, intorno al quale si è plasmata bene la natura civica del movimento che abbiamo costruito insieme a tante persone che venendo da esperienze nuove o politico amministrative diverse hanno saputo costruire una squadra sul rispetto e la libertà di lavorare senza condizionamenti e interessi di partito.

Una testimonianza di quanto sto dicendo è la piena libertà e la totale disponibilità a collaborare che la giunta Gori ha garantito a tutti i cittadini e a tutto il mondo dell’associazionismo locale che arricchisce la nostra cittadina senza pregiudizi o preclusioni. Faccia un sondaggio, può chiedere a chiunque, vedrà che nessuno può smentire quanto affermo. Ѐ stato faticoso ma gratificante in un periodo come questo risolvere problemi annosi e realizzare opere necessarie che contribuiscono a migliorare la qualità della vita del nostro paese.

Riqualificare interamente il centro storico con il completo rifacimento della pavimentazione (il nuovo cantiere che completerà le piazze e le restanti vie apre ad aprile), realizzare il viadotto di via I Maggio dopo 25 anni di attesa, aver riconsegnato al paese la piscina dopo 30 anni (l’inaugurazione è fissata ad aprile), aver attuato un progetto ambizioso come quello delle energie rinnovabili su tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado che in 20 anni faranno risparmiare ca € 700.000,00 che si potranno reinvestire, aver affidato i parchi ad un’associazione locale dopo averne riqualificato con nuovi giochi quello principale (i giochi sono stati appena acquistati, saranno collocati ad aprile nel centrale Parco Gramsci), aver contribuito alla riqualificazione del centro sportivo di via E. Majorana, aver aperto una scuola di teatro e un centro sociale polivalente con un sostegno donna e uno sportello d’ascolto con psicologhe che assistono genitori e alunni delle nostre scuole, non è poco. Anzi, appartenere ad una squadra che in un periodo di paurosi tagli alla pubblica amministrazione ha fatto tutto questo è davvero notevole.

D: Un rammarico ? Qualcosa da rimproverarsi ?

M.P. Un rammarico sì, con l’avvento della Tares rimodulata dal governo centrale nei confronti dei comuni non abbiamo potuto far toccare con mano a tutti i monteporziani i benefici del risparmio di € 160.000,00 ottenuti con la differenziata. Se fosse rimasta la Tarsu senza i servizi indivisibili, che l’hanno “appesantita” e radicalmente cambiata, tutti i nostri concittadini avrebbero risparmiato sulla bolletta della tradizionale immondizia. Resta la consolazione di aver calmierato gli aumenti a livello nazionale e aver fatto risparmiare o non aumentare le bollette a 1.720 nuclei su 3.449. Il 50%. Più che rimproveri ho una frustrazione, in un periodo drammatico come questo non abbiamo vissuto bene il fatto di non essere riusciti sempre a dare una risposta a tutte le famiglie colpite da una condizione socio-economica sempre più difficile.

D: Oltre ad essere il vicesindaco di Monte Porzio Catone è stato delegato al turismo e alla cultura, qualcuno in un recente passato ha detto che “con la cultura non si mangia”. Sicuramente in un periodo di tagli e risparmi non proprio una delega felice. Come se l’è cavata ?

M.P. Ѐ vero, in un periodo di recessione un settore notoriamente trascurato come quello della cultura poteva vedersela davvero male, ma devo dire che così a Monte Porzio non è andata. Abbiamo trovato degli standard buoni che abbiamo mantenuto, è stata un impresa mantenere con i mancati introiti di Provincia e Regione manifestazioni come le Orchidee, il Patrono e il Natale in centro. A queste si è aggiunto sotto la nostra amministrazione il sostegno doveroso a un Carnevale invernale con una versione estiva, l’ideazione di un prestigioso Concerto di Capodanno, la nascita di una vera e propria scuola di teatro con una rassegna che ha superato tra tutti i suoi appuntamenti più di mille presenze in un anno.

C’è da aggiungere che il teatro si trova dentro un centro culturale da noi intitolato al compianto Marcello Latini e che ospita anche la scuola di musica e la novità dei corsi gratuiti di inglese per adulti e bambini e i corsi di ballo. Per quanto riguarda la scuola ringrazio il Dirigente Scolastico e il corpo insegnanti per la collaborazione garantita. Conservo dei momenti bellissimi legati alle iniziative con i bambini della scuola, cito su tutti la festa del libro, la piantumazione dell’albero della pace con i relativi incontri in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia con i ragazzi delle medie, il Centenario della scuola elementare, le “ospitate” in aula consiliare dei bambini dell’infanzia in occasione degli incontri sul tema dei diritti e dell’ identità…ogni volta un emozione forte.

Seguire la scuola in questi 5 anni ha significato molto altro ovviamente, basti pensare all’impegno quotidiano per garantirne la funzionalità a cui si aggiungono interventi extra come la tinteggiatura dell’infanzia o la dotazione del fotovoltaico o della videosorveglianza su tutti i plessi. Importante è l’ideazione del Prescuola per le elementari nato per sopperire ai tagli del Ministero, servizio che ho fortemente voluto con fondi comunali per evitare disagi ai genitori e a tutti quei bambini che arrivano a scuola con anticipo rispetto al suono della campanella. Non dimentico poi l’allestimento delle aule multimediali per i plessi delle elementari.

Ora gli obiettivi sono il nuovo plesso scolastico di cui abbiamo già un progetto preliminare e la recente richiesta di riqualificazione alla regione Lazio del plesso di Piazza Borghese. Dipenderà molto dagli enti sovracomunali ma ci faremo sentire come abbiamo fatto con il fotovoltaico. Mi lasci dire infine, che è stato un bel contributo dato alle famiglie, di cui vado fiero, l’ aver mantenuto per 633 bambini tra infanzia ed elementari il costo mensa più basso dei Castelli Romani, con un risparmio per ogni bambino che va dai 150 euro all’anno rispetto a Rocca Priora e Colonna ai 300 euro rispetto a Frascati o i 400 euro annuali rispetto a quanto spende una famiglia di Rocca di Papa, per non parlare dei 600 euro che una famiglia monteporziana risparmia nei confronti di una di San Cesareo.

D: Maggio però è alle porte. La competizione elettorale si presenta infuocata con l’avvento del M5S, inoltre, dopo l’asse consolidata in 5 anni di opposizione con la lista Noi Insieme il PD-SEL ritornano ufficialmente unendosi a “noi insieme”. Sono arrivate le prime critiche del candidato sindaco PD Pucci che ha parlato di 5 anni di immobilismo. Cosa risponde ?

M.P. Il mestiere più semplice è quello del criticare e del sottolineare quello che non va. C’è da restare allibiti a leggere un accusa a questa Amministrazione come quella dell’immobilismo, sinceramente non so che rispondere se non ribaltare con i fatti di 5 anni di lavoro appena descritti, ammetto di aver pensato che le pressioni di una campagna elettorale giocano brutti scherzi anche a un bravo ragazzo come Emanuele. Gli faccio gli auguri che merita un giovane che si impegna a fare politica locale, so quanto sia difficile, alcune volte qualcuno critica non capendo che stato di preoccupazione e responsabilità ti trasmette un incarico da amministratore comunale…

Spero comunque che passate le elezioni si possa dialogare e lavorare costruttivamente per il bene di Monte Porzio Catone. Del movimento di Grillo locale non so dire molto, vedo una crescente partecipazione di qualche persona che non conosco bene, c’è nei loro comunicati cartacei o on-line che ho letto molto del loro pensiero a livello di politica nazionale, quella locale è un’altra cosa, anche perché se a livello nazionale si è potuto intercettare la disaffezione delle persone che sentono lontani i parlamentari con i loro privilegi, a livello locale la gente giudica positivamente o meno un amministratore in carica conoscendolo piuttosto bene e attraverso un contatto quotidiano o quasi…

Ad oggi comunque, riscontro nel M5S locale correttezza e compostezza. L’impegno di amministratore comunale è un esperienza che auguro di fare per capire davvero la complessità, il dispendio di energie e, al contempo, il piacere di spendersi per il proprio paese. Per quanto ci riguarda, mi fa piacere constatare che saremo l’unica lista civica che si presenta a Monte Porzio, senza simboli di partito.

D: C’è un momento, fuori dalle dinamiche amministrative, da ricordare jn modo particolare?

M.P. Se ne devo citare uno solo è quello legato al periodo di emergenza dovuta alla grande nevicata del marzo 2012. Il Sindaco era tutti i santi giorni nei posti più impensabili a spalare neve, a turno siamo andati ad aiutarlo più volte, la sera puntualmente era a coordinare con efficacia e lucidità l’organizzazione per il giorno dopo dei volontari, della protezione civile e della polizia municipale. Devo dire, in primis da monteporziano, di essermi convinto una volta di più che fosse il Sindaco giusto per il mio paese.

D: Abbiamo parlato del passato recente e del presente, cosa si propone di fare l’amministrazione uscente targata Luciano Gori nel prossimo mandato, in caso di conferma ?

M.P. Intanto, se si ragiona a medio termine, c’è talmente tanto da fare che ci apprestiamo a far partire, ad aprile, 4-5 cantieri programmati lo scorso anno. Un’eventuale nostra conferma ci porterà il primo periodo a proseguire nella mole di opere pubbliche messe in piedi con i cantieri aperti in primavera, il completamento di via Romoli, della pavimentazione del centro storico, del marciapiede e manto stradale di via Costagrande e 2 settembre, dell’asfalto di nuove strade e impianti di pubblica illuminazione, dell’ampliamento del cimitero, di alcuni tratti fognari…

Poi sarà la grande quantità di progetti che abbiamo messo in campo in questi 5 anni non realizzati per il tempo o le mancate risorse richieste, ma non arrivate dagli enti sovracomunali, a costituire la spina dorsale del programma del prossimo mandato, tra tutti penso: alla imponente riqualificazione del Parco Giovannella da restituire alla collettività con l’aggiunta di un parcheggio di 100 posti macchina; la realizzazione del piano parcheggi che riguarda via 2 settembre e l’area di via Frascati e via E..Majorana; la nuova scuola e la 167 che a causa di una collocazione non proprio felice prevista nel PRG ha prodotto una serie di difficoltà non attribuibili all’attuale Amministrazione che ha avviato, invece, da tempo, un dialogo nella massima trasparenza con i proprietari delle aree tanto da essere oggi vicina ad una soluzione che riuscirà finalmente a garantire alle giovani coppie e alle famiglie meno abbienti una casa a Monte Porzio Catone senza affrontare costi proibitivi.

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