Moricone, addio a Domenico De Cola

Tra i calzolai, l’ultimo degli artisti

Si è spento ieri mattina all’ospedale di S. Giovanni Evangelista Tivoli Domenico De Cola, uno degli ultimi maestri calzolai del nostro territorio nonché , di questo antico mestiere, un vero artista. Nato 76 anni fa a Moricone da genitori contadini, imparò fin da bambino questo lavoro, nel centro storico di Moricone dove era nato e cresciuto, frequentando la bottega di Efisio Frappetta, uno dei calzolai di allora e caro amico della famiglia di Domenico, da cui apprese i segreti di un'arte che per lui divenne presto una passione. Passione rimasta inespressa per molti anni, poiché in seguito, da ragazzo, iniziò a lavorare come fattorino in un albergo di Roma dove rimase per molti anni. Fu soltanto intorno alla mezza età che riscoprì l’antico amore per quella che lui definiva, e onorava con il suo stupendo lavoro, come arte. E per la quale circa venti anni fa, decise lasciare il vecchio impiego per aprire una bottega tutta sua diventando calzolaio di professione.

Un maestro d’altri tempi, con un fortissimo senso del dovere e che amava visceralmente ciò che faceva. Chi entrava nella bottega di Domenico veniva subito conquistato e coinvolto dal suo lavoro. Un lavoro fatto di mani e occhi che si stancano e non di chiacchiere inutili, di qualità, di pulizia, trasparenza e una filosofia imperniata sulla professionalità e rispetto del cliente. Valori che venivano da lontano ma che Domenico aveva traghettato nella modernità dei nostri giorni ridisegnando la figura del calzolaio tradizionale in “ artigiano – artista”, che disegna, che crea, che costruisce. Un mestiere che richiede creatività e anni di apprendistato e che come professione è una di quelle messe più a rischio dall'industria, in quanto la produzione di scarpe è ormai quasi un'esclusiva delle macchine. Il lavoro dei calzolai si è ridotto perlopiù alla riparazione o alla produzione di alcune parti di esse. I materiali che essi utilizzano di più sono il cuoio, il legno, la gomma, la plastica e la iuta, solitamente per sistemare le suole. Ed è per questo che Domenico De Cola in questi anni non è stato solo uno degli ultimi maestri e custodi di un mestiere antico e quasi perduto, ma anche un uomo che nel nostro territorio produceva e distribuiva cultura.

I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 22 gennaio alle ore 15.00, nella Parrocchia Santa Maria Assunta di Moricone.

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