Roma, morta dopo il parto a clinica Villa Pia, condannati 3 medici

La pena più elevata per il medico che guidò l’equipe. Imposto anche un maxi risarcimento per oltre 1 mln

E’ deceduta l’8 aprile 2010, a 35 anni, dopo aver partorito due gemelli nella clinica di Villa Pia, a Roma. Tiziana Tumminaro, una volta effettuato il cesareo, aveva avuto uno choc emorragico, che richiesero il trasferimento all’ospedale San Camillo, che purtroppo non servì a salvarle la vita. Nella giornata odierna il giudice monocratico del tribunale di Roma ha condannato il direttore sanitario di Villa Pia, Maurizio Cattel e due medici, accusati di concorso in omicidio colposo. Una chirurga è stata invece assolta, mentre è stato stabilito anche una provvisionale immediatamente esecutiva per quasi un milione e 100mila euro, oltre ad aver accolto richieste di risarcimento per 40mila euro.

La pena detentiva più elevata è stata quella comminata al medico Carlo Natoli, che guidò l’equipe di intervento: il giudice ha disposto per lui un anno e 4 mesi di carcere, mentre il direttore sanitario Cattel e l’anestesista Stefania Cardoni dovranno scontare rispettivamente 8 e 10 mesi . Ai condannati il giudice ha concesso i benefici di legge (sospensione e non menzione nel casellario) a patto che entro tre mesi avvenga il deposito in solido del pagamento del valore della provvisionale.

Nel processo l’associazione Cittadinanza attiva si è costituita parte civile. L’avvocato Stefano Maccioni ha dichiarato: “Cittadinanza attiva ha voluto sostenere con la propria presenza nel processo i familiari della signora Tumminaro. Siamo soddisfatti di una sentenza che riconosce le effettive responsabilità per quanto accaduto. Ci auguriamo che simili tragedie non si verifichino più attraverso il rispetto di normative più rigorose”.

Lascia un commento