Morto l’uomo che ha ucciso la moglie a Riofreddo

Il 51enne, dopo essersi sparato con la stessa arma con la quale aveva freddato la donna, era ricoverato a L’Aquila

E’ deceduto il 51enne che nella tarda serata di ieri ha ucciso a colpi di pistola la compagna a Riofreddo, in provincia di Roma, tentando poi il suicidio. L’uomo, dopo aver freddato la donna, si era sparato con la stessa arma utilizzata per commettere il gravissimo atto. Per tentare di salvargli la vita, i sanitari del 118 avevano disposto il trasporto d’urgenza all’ospedale dell’Aquila, dove era piantonato dai Carabinieri.

Era stata la figlia di 8 anni ad accorgersi per prima di quanto era accaduto, avvisando i fratelli più grandi. Sembra che la bambina sia stata affidata proprio a uno di loro, che è adulto. Gli altri tre figli sono stati invece affidati ai nonni. I Carabinieri di Subiaco sono al lavoro per ricostruire nel dettaglio la tragica vicenda.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15: L’agenzia Ansa riferisce che l’uomo era un allevatore e la donna una casalinga, che convivevano da 20 anni. Pare che la bambina, oltre ad essersi accorta per prima di quanto avvenuto, abbia assistito ai drammatici attimi di follia del padre, che a quanto pare non tollerava l’idea che la compagna volesse lasciarlo. Successivamente, la piccola avrebbe avvisato i fratelli maggiori, che in quel momento non si trovavano in casa.

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