Categorie: Cronaca

È morto Marchionne, l’uomo che salvò l’auto italiana

Aveva compiuto 66 anni a giugno, l’ex ad della Fca Sergio Marchionne. E il giorno 27 dello stesso mese era stato ricoverato all'ospedale universitario di Zurigo per effettuare un intervento alla spalla destra. Ma lì, come riportato da diverse agenzie di stampa, a causa di complicazioni postoperatorie è deceduto oggi.

In seguito all’operazione le sue condizioni erano sembrate normali. Poi, però, 10 giorni fa, si è verificato l’aggravamento improvviso e all’inizio di questa settimana le sue condizioni di salute sono irreversibilmente precipitate. Fino all’exitus di stamattina.

Queste sono state le parole di John Elkann, presidente della holding Exor e della stessa Fca: “È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l'invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio”.

La sua ultima uscita pubblica risale a soli due giorni prima del ricovero quando a Roma, in occasione della consegna di una Jeep all'Arma dei carabinieri, era apparso molto affaticato e con un eloquio difficoltoso. Lui, però, figlio di carabiniere, non poteva proprio rinunciare a quell’appuntamento… Non sapendo che sarebbe stato il suo ultimo saluto pubblico, perché sarebbe arrivata presto la fine della sua vita.

Era il 2003 quando debuttò a Fca come consigliere di amministrazione. Nel 2004 la carica di ad. Il suo primo vagito fu la rinascita di Fca, dopo la rottura del patto con Gm e la restituzione dei debiti alle banche. Ma la crisi è al suo culmine e nel 2009 Marchionne si aggrappò a Chrysler, fondendo la Fiat con la casa americana.

Nacque un colosso da 4,5 milioni di auto all'anno. Nel 2010 ci fu lo scontro con la Cgil: l’ad Fca chiese la rinuncia allo sciopero e i sindacati si divisero. Il piano Fabbrica italia non venne realizzato a causa della crisi globale.

Era l’anno 2014 quando Marchionne fissò si prefisse di raggiungere un nuovo obiettivo: azzerare i debiti e la cassa integrazione. Il primo viene centrato con successo, mentre la cassa riguarda ancora il 7 per cento dei dipendenti.

Negli ultimi anni l’ad ha provato a intavolare una nuova trattativa con Gm per dare vita al primo produttore mondiale e risparmiare sugli investimenti, ma da Washington è arrivato un secco “no”. Nel 2017 ha annuncia to la sua uscita di scena da Fca: dal mese di aprile del 2019 sarebbe rimasto “solo” presidente di Ferrari.

LEGGI ANCHE:

Zingaretti: "Amatrice, via le ultime macerie rimaste nella zona rossa"

Ceccano, lite degenera in secchiate d’acqua: una condanna

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Samuel Peron, quello che ha fatto il figlio lo farà piangere a dirotto: purtroppo stando all’Isola non può saperlo

Sull'Isola dei Famosi, Samuel Peron si perderà questo momento della vita del figlio. Classe 1982,…

1 ora fa

Ministero della Salute richiama questa marca di latte: se lo avete a casa non consumatelo | Rischio altissimo

Ritirato questo latte, la marca è famosissima: ecco qual è il motivo. Il Ministero della…

11 ore fa

Roma, prima presentazione degustazione in Italia del Lion Fish, il vorace pesce leone

Il Lion Fish è il pesce leone, la vorace specie aliena nel Mediterraneo che può…

12 ore fa

Fermento AIS Segni, un primo Open Day degustativo, sabato 11 maggio

Ci sarà la possibilità di mettersi alla prova con il “tavolo sensoriale”, organizzato dagli esperti…

13 ore fa

Passata di pomodoro, quale fai mangiare sempre ai tuoi figli? Un test ha stabilito che la migliore è solo questa

Fai attenzione a quale passata di pomodoro compri: solo questa merita davvero di finire nel…

14 ore fa

Vignanello, “Sagra del Cinghiale e dello Gnocco Fritto” sabato 25 maggio

La protagonista indiscussa sarà la cucina gustosa e semplice dell'antica tradizione

16 ore fa