Nasce “Ictus Emiplegia Onlus”

La prima associazione che sostiene le persone colpite dall’ictus. Presidente, Valerio Sarmati

A primavera verrà costituito ufficialmente "Gruppo Ictus Emiplegia Onlus", la prima associazione che sostiene le persone colpite da ictus e le loro famiglie.
Nasce dall'omonimo gruppo su Facebook che oggi racchiude oltre 1.400 persone. Presidente dell'associazione sarà Valerio Sarmati, esperto in riabilitazione neuro cognitiva post ictus cerebrale, affiancato dal vicepresidente Claudio Bottacchiari, amico ed ex paziente di Sarmati e amministratore del gruppo.
Questo era stato aperto proprio per far fronte alle esigenze quotidiane di chi è costretto a convivere con una malattia invalidante come l'ictus, fornendo risposte che spesso sono difficili da reperire attraverso i canali istituzionali.

Tra i primi servizi che verranno erogati, ci sarà l'attivazione di una linea amica gratuita per domande di tipo pratico, legale, burocratico e medico, e un servizio di counseling virtuale che prevederà terapie di gruppo in video conferenza.

Ma l'aspetto più innovativo è sicuramente caratterizzato dalla creazione di un "banco del tempo". Il banco del tempo riunirà tutti i professionisti assistiti dall'associazione che, a causa della malattia, hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a reinserirsi nel mercato, nonostante siano ancora in grado di
esercitare la propria professione, decidendo di mettere la propria esperienza al servizio degli altri.

Sul sito dell'associazione (www.gruppo-ictus-onlus.org, presto online) sarà inoltre attiva una sezione dedicata al turismo accessibile, con la segnalazione di spiagge, alberghi, ristoranti e musei, con le indicazioni di disabili friendly o unfriendly.

“Sono molto orgoglioso che questo progetto stia finalmente per vedere la luce – ha dichiarato Valerio Sarmati – non è una novità che nel nostro Paese la burocrazia sia lenta e macchinosa, ma quando una famiglia viene colpita da una tragedia come quella dell'ictus l’assenza di risposte o di una guida pratica costituisce una mancanza ancora più invalidante della malattia stessa. Con Gruppo Ictus Emiplegia Onlus noi risponderemo ad ogni domanda, e daremo
indicazioni concrete su come gestire al meglio la situazione.”
 

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