Categorie: Cronaca

Nasconde cocaina nel pannolino del figlio: un arresto in Tuscia

I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Viterbo erano sulle sue tracce dal 3 aprile scorso, quando avevano arrestato i suoi due complici per la detenzione di 120 grammi di cocaina nascosta all’interno del poggiatesta dell’autovettura. Ieri mattina il cerchio si è chiuso attorno a un albanese di 29 anni residente a Vignanello al quale i militari hanno sequestrato 22 g di cocaina suddivisa in due involucri,  uno nascosto nell'autovettura sotto lo snodo dello sterzo e l’altro nell'abitazione dentro la borsa contenente il biberon e i pannolini del figlio di 4 mesi.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, che hanno anche sequestrato materiale vario idoneo al taglio ed al confezionamento delle singole dosi, i tre avevano allestito un fiorente traffico di droga tra Vignanello e il capoluogo viterbese. L’albanese arrestato ieri stava piazzando sul mercato il resto della cocaina che nel mese di aprile scorso non era stata rinvenuta in quanto sotterrata all'interno di barattoli di vetro. Gli accertamenti chimico-fisici effettuati dal laboratorio analisi stupefacenti del comando Provinciale carabinieri di Viterbo hanno evidenziato che la cocaina sequestrata ha un grado di purezza del 65%. L’uomo si trova ora al carcere di Mammagialla.

Sempre i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno denunciato uno studente 21enne domiciliato a Viterbo trovato in possesso di 4 g di hashish e di 6 piante di cannabis dell’altezza media di circa 40 centimetri. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo insieme a quelli del locale Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno arrestato nella flagranza dei reati di evasione, detenzione di stupefacenti e uso di atto falso un macedone di 26anni residente a Viterbo, con precedenti di polizia e già agli arresti domiciliari.

Nel corso di un servizio di osservazione, i carabinieri lo hanno sorpreso poco dopo aver acquistato in farmacia una scatola di medicinali a base di oppiacei presentando una ricetta medica falsa. Alla convalida dell’arresto, svoltasi nella mattinata odierna al Tribunale di Viterbo, il giudice ha disposto nei suoi confronti l’applicazione della custodia cautelare in carcere e quindi dopo l’udienza l’uomo è stato tradotto al carcere di Mammagialla.

Redazione

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