Cronaca

Natalità: la classifica delle città italiane a misura di famiglia

Dopo le dichiarazioni del Viceministro all’Economia Maurizio Leo, in proposito della natalità in Italia, il tema come agevolare le coppie che vogliono crescere i figli è ritornato centrale.

“Il tema della natalità è per noi assolutamente fondamentale, e per questo dovremo cercare di individuare delle risorse per sostenere le famiglie, soprattutto quelle che mettono al mondo figli e quelle che hanno più figli. Dovremo fare in modo di aiutare le famiglie che hanno 3 figli, che non sono numerosissime. Quindi, da questo punto di vista si può ritenere che l’impegno non sia eccessivamente oneroso”.

Lo ha affermato Leo al Meeting di Rimini:

“Il discorso della natalità, soprattutto per le famiglie che hanno più di tre figli può essere sicuramente affrontato”, ha aggiunto.

Natalità: ecco la classifica delle città in cui si vive meglio

Dal 1990, ogni anno, Il Sole 24ore stila una classifica delle provincie italiane in cui si vive meglio. Anche quest’anno è stata stilata quella del 2023. Roma non figura nelle prime posizioni delle 107 provincie, tutt’altro. Vincono Bologna, Bolzano e Firenze.

I parametri tenuti in considerazione dalla ricerca sono sei e le medaglie vengono distribuite facendo la media fra ciò che una provincia ha da offrire ai suoi abitanti relativamente a ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi, cultura e tempo libero.

Negli anni spesso sono sempre le stesse città ad occupare i primi posti: Bologna ha infatti già vinto 6 medaglie (5 d’oro e 1 di bronzo), Bolzano ne ha vinte ben 17 (5 ori, 9 argenti e 3 bronzi) e Firenze si è già aggiudicata 2 medaglie (1 oro e 1 bronzo). Se conoscete queste città, capirete perché vengono spesso riconfermate.

I parametri per crescere al meglio i figli

Il Sole24ore ci viene incontro con un approfondimento risalente al giugno di quest’anno. Il risultato è stato presentato al Festival dell’Economia di Trento. Si sono analizzati i dati relativi a bambini di età compresa tra 0 e 10 anni.

Calcolando 12 parametri statistici da fonti certificate, su classifiche aggiornate dal 2021 in poi e confrontati con le risposte dei territori alle esigenze specifiche del gruppo generazionale. Ad ogni parametro di valutazione è stato poi assegnato un punteggio che, per ciascuna delle 107 provincie osservate, poteva variare da 1000 a 0. La classifica finale, quindi, è il risultato della media dei punteggi conseguiti.

Nell’indice dei bambini, per esempio, si è tenuto conto di indicatori del benessere come la retta media della mensa scolastica, la spesa pro capite dei Comuni per interventi e servizi sociali per famiglie e minori, ma anche le competenze numeriche e alfabetiche acquisite dei ragazzi di terza media e la disponibilità dei pediatri sul territorio.

Siena: la città migliore per avere una famiglia

Analizzati e messi a confronto i dati, la classifica aggiornata delle città dove la qualità della vita è migliore per i bambini vede Siena, Aosta e Ravenna scalzare le solite Bologna e Firenze e piazzarsi ai vertici.

1° Siena con 575,0 punti;
2° Aosta con 565,1 punti;
3° Ravenna con 558,4 punti;
4° Firenze con 558,1 punti;
5° Bologna con 553,3 punti.

Bisogna aggiungere però che, guardando la classifica generale, Roma è prima per il minore “peso” delle rette delle mense scolastiche, Macerata per l’assenza di delitti denunciati a danno di minori e Prato per le scuole dotate di palestra davanti a Barletta Andria Trani e Lecce.

Al Sud si differenziano Cagliari, considerata un’eccellenza riguardo alla presenza di pediatri (con Siena seconda), e Nuoro per spazi abitativi molto ampi. Per competenze dimostrate dai ragazzi di terza media in base ai test si distingue Belluno.

Infine ci sono: Bologna (quinta nella classifica generale, e migliore di tutte per l’utilizzo di asili nido) e le provincie del Friuli Venezia Giulia, distribuite tra la sesta posizione di Gorizia, in testa per aree attrezzate, e la 18ª di Trieste.

In fondo invece, tra le città con il peggior punteggio raggiunto, troviamo:
103° Agrigento con 241,9 punti;
104° Cosenza con 238,8 punti;
105° Trapani con 224,8 punti;
106° Reggio Calabria con 224,5 punti;
107° Crotone con 194,1 punti.


Chiaro che città a misura d’uomo, come sono Siena, Aosta e Ravenna, consentono spostamenti veloci, forse anche a piedi, per raggiungere i servizi necessari. Per Roma, Napoli e Milano è impossibile.

Carlo Raspollini

Autore e regista televisivo, responsabile marketing, consulente gastronomo e dello spettacolo, viaggiatore.

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