Nettuno, dopo inseguimento e sparatoria presa la “banda della Punto bianca”

Quattro componenti della banda ieri sera sono stati arrestati dopo un rocambolesco inseguimento tra le vie della cittadina del litorale sud di Roma

Stavano seminando il panico nel territorio di Anzio e Nettuno dal 24 dicembre, quando hanno messo a segno la loro prima rapina. Sono i 4 componenti della 'banda della Punto bianca', che ieri sera sono stati arrestati dopo un rocambolesco inseguimento tra le vie della cittadina del litorale sud di Roma.

In manette quattro 20enni, tutti pregiudicati, che sono stati intercettati da tre auto in borghese, del commissariato di Anzio-Nettuno, non appena ricevuta la denuncia dell'ultima vittima: un ragazzo pakistano a cui i quattro hanno rapinato, alle 22 circa, il cellulare e il portafogli dopo averlo aggredito con un coccio di bottiglia e avergli rotto il naso con una testata, causandogli ferite guaribili in 30 giorni. Immediata la caccia della Polizia che ha intercettato la Punto bianca e ha iniziato l'inseguimento.

Dopo inutili tentativi di una delle auto civetta di bloccare la corsa della banda, affiancandosi e intimando l'alt, gli agenti hanno fatto scattare un blocco stradale con delle auto messe di traverso sulla carreggiata. Ma i ragazzi a bordo della Punto, dopo essersi fermati, hanno ingranato la retromarcia e speronato una delle auto delle forze dell'ordine, ferendo alcuni agenti.

È a quel punto che la Polizia ha fatto fuoco e ha colpito la macchina in fuga con 12 colpi. Quando la Punto bianca ha smesso di marciare, gli agenti sono riusciti a circondare i quattro ragazzi, che non contenti si sono barricati all'interno del mezzo. I poliziotti hanno dovuto infrangere un vetro per aprire le portiere e arrestare i quattro fuggiaschi. Nell'auto la Polizia ha trovato due coltelli a serramanico, un coltello a scatto, una freccia da balestra e un paio di forbici.

Proprio quest'ultimo oggetto ha permesso agli agenti di ricostruire che i ragazzi appena arrestati erano gli autori di una serie di furti, rapine ed estorsioni, messi in atto tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, tutti a danno di ignari passanti del luogo. In particolare a un ragazzo del '96, nato a Nettuno, vengono contestati 5 rapine e un furto, mentre a un altro nato a Anzio nel 2000, vengono contestati oltre ai precedenti colpi anche 2 estorsioni. (Ago/ Dire) 

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