È accusato di omicidio stradale il 39enne che poco dopo la mezzanotte di oggi, 11 agosto, in auto con le sue due figlie in via dei Frati a Nettuno (RM) ha causato un incidente che si è rivelato mortale per una di loro. L'uomo guidava una BMW 320 – ora sotto sequestro – sprovvista di assicurazione e revisione e la patente gli era stata revocata dal Prefetto dieci anni fa.
Dopo uno schianto ad alta velocità contro un palo della luce, il veicolo si è ribaltato, prima di finire la propria corsa sottosopra in una cunetta vicina. Per Nicole, la bambina di soli nove anni, non c'è stato nulla da fare. L'altra sorella, più piccola, ha riportato solamente delle ferite alle gambe e si trova ora in ospedale insime al padre.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della polizia stradale del posto mobile di Nettuno per i rilievi del caso, coadiuvati dai colleghi di Albano Laziale. Insieme a loro anche i vigili del fuoco di Anzio, tre ambulanze e una volante del commissariato di Anzio.
L'inchiesta è ora nelle mani della Procura della Repubblica di Velletri.
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