Mario Tozzi: “Non è coraggio quello del Papa”

Mario Tozzi, intervistato da Francesco Vergovich, durante la diretta di “Un Giorno speciale”, in onda su Radio Radio, descrive alcuni passaggi del suo reportage sul Vaticano, iniziando il discorso dal pontificato di Papa Celestino V -durato solo cinque mesi- fino agli intricati meccanismi del Conclave e agli archivi segreti del Vaticano.
“La malignità della plebe” è la battuta in più che differenzia la rinuncia di Celestino V, da quella di Papa Ratzinger: le uniche due rinunce nella storia della Chiesa cattolica avvenute per motivi personali, e non per motivi politici.
A un certo punto dell’intervista, il Prof. Tozzi, sottolinea un passaggio di notevole interesse, affermando che “quello di Benedetto XVI non è stato affatto un gesto dettato dal coraggio: se fosse rimasto in carica -come Papa Giovanni Paolo II- allora si sarebbe potuto parlare di coraggio”.

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