Non solo buste del pane. Il numero Antiviolenza 1522 stampato anche sugli scontrini

La proposta di Marta Leonori (Pd) è stata approvata. Un gesto semplice che può fare la differenza

Il 2020 è stato un anno tragico sotto molti aspetti. Tra questi, si è registrato un aumento esponenziale, dell’80%, delle chiamate ai centri Antiviolenza per le donne. Ciò ha spinto Marta Leonori a voler fare di più. Nella giornata di ieri in Consiglio regionale – comunica Leonori – è stata approvata una mozione, che lei stessa ha presentato, al fine di sensibilizzare la promozione del numero Antiviolenza 1522 su scontrini e buste delle attività commerciali e artigianali del Lazio. 

Un gesto semplice che può fare la differenza 

Lo scorso anno le chiamate al 1522 sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019, sia per telefono, sia via chat (+71%). A fare ancora più impressione sono i dati dei mesi di lockdown: il considerevole aumento delle chiamate, infatti, si è registrato proprio a partire da fine marzo 2020, con picchi ad aprile (+176,9% rispetto allo stesso mese del 2019) e a maggio (+182,2% rispetto a maggio 2019). Questi sono numeri impressionanti.

Il numero Antiviolenza sulle buste del pane

Il Municipio III, grazie al lavoro della consigliera Nastassja Habdank, ha promosso qualche mese fa un’iniziativa simile. Il numero Antiviolenza Nazionale veniva stampato dai commercianti del Municipio sulle buste del pane. Un’iniziativa che meritava di essere ripresa e rilanciata, per far sì che farmacie, panifici, supermercati, grande distribuzione e tante altre attività commerciali e artigianali aderiscano a questa campagna stampando su scontrini o buste il numero anti-violenza 1522″ è quanto scrive in un comunicato Marta Leonori.

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