Oggi la parata delle Harley Davidson

Motori, rock e bellezza. A Roma quattro giorni insieme a dei veri capolavori su 2 ruote

Roma, tra il mare e il caos cittadino, tra il paradiso e l’inferno, è stata scelta come capoluogo europeo dello storico raduno che ha visto già ampi consensi in Australia, a Melbourne e che farà tappa anche a Milwaukee, città in cui sorge la sede principale della Harley.

Il raduno si svolgerà tra il porto di Ostia e Foro Italico dal 13 al 16 giugno. Il tutto avrà inizio con la benedizione a seguito della messa nella Basilica di San Pietro. Il che fa pensare ad una sorta di ricongiungimento al sacro oppure ad una semplice espressione dei tempi che cambiano e del fatto che i centauri non rappresentano più quei belli e dannati che vedi sfrecciare con musi bruti, acciliati e tenebrosi. Intendiamoci…belli sempre magari un pò meno dannati da come i film li dipingono. Certo è che gli stessi doneranno alla Chiesa una trike, un modello a tre ruote.

Il rock non si farà attendere, con il Custom Bike Show al Foro Italico e il concerto di Adam Ant. Il 15, invece, sarà la volta di una parata che porta i centauri da Ostia a Roma, passando per la Cristoforo Colombo, le Terme di Caracalla e il Circo Massimo. Si chiude la giornata con il concerto di Bonnie Tyler. Domenica 16 si comincia con la benedizione delle moto in via della Conciliazione. La sera, al porto turistico, suonano i Mike & The Mechanics.

Oltre ai concerti, la musica anima i due villaggi di motociclisti quasi senza interruzione, grazie all’esibizione di oltre 20 band o artisti singoli specializzati in cover. Con un rullare di marmitte gli harleysti festeggiano tra musica, scherzi, erotic show e prove di destrezza ammirando gli uni con gli altri i propri cavalli d' acciaio, arabescati con l' aerografo, e adornati con maniglie e pedali a forma di serpente e leone, e sedili che sembrano un letto matrimoniale.

E’ proprio il caso di dire che il mezzo sul quale siedi comunica la propria esatta visione della vita. Ma se è vero, come è vero, che per questa moto vi è una viscerale passione, ci si chiede anche se siano vere tutte quelle storie che ruotano attorno ai motoraduni, al club, agli amici motociclisti, alle donne e al gusto della libertà che questo “ferro” regala agli appassionati di Harley Davidson.
Per qualche giorno anche noi saremo contagiati da questo mix di passione, amore, divertimento e forse avremo la risposta alle nostre domande.

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