Cronaca

Omicidio Alatri, Thomas non era l’obiettivo: “Aggressione razzista”

Ogni giorno emergono sempre nuovi dettagli sull’omicidio di Thomas Bricca.

La teoria di Omar

Secondo le ultime testimonianze, il vero destinatario degli spari sarebbe un ragazzo di 20 anni, Omar, che ha già raccontato la sua versioni dei fatti alle forze dell’ordine. Ma non riuscendo ad aspettare, ha deciso di diffondere, tramite una diretta Instagram, la sua verità: ” “Ve la dico io la verità: è nato tutto per razzismo, se non moriva Thomas moriva un altro ragazzo, è nato tutto per una ca… ata, perché loro sono schifosi…”. Il video è stato visto da tutti i giovani della città di Alatri, nella provincia di Frosinone, ma è stato acquisito dagli investigatori per ricostruire le dinamiche del caso.

Il 20enne ha dichiarato che i sicari hanno colpito Thomas Bricca per errore, infatti quella sera la vittima indossava lo stesso giubbotto bianco.

Inoltre dichiara: “Non c’erano motivi seri, sabato in 7 persone hanno picchiato un ragazzo egiziano perché ha risposto in arabo. L’hanno pestato davanti a tutti, famiglie e bambini. Io già sabato avevo fatto denuncia, invece la denuncia non la potevo fare. Dovete passare lunedì, mi hanno detto, è la legge italiana, aspettiamo lunedì. Ci potevate stare voi, un cugino, un padre, qualsiasi altra persona non possiamo fare vendetta, dobbiamo aspettare giustizia, la vogliamo allora giustizia. Sapete la storia, sapete tutto, nelle telecamere di tutta Alatri che si vede tutto”.

I militari ora dovranno confermare la versione di Omar, l’unica cosa certa è che l’aggressione fosse stata già pianificata nei minimi dettagli. Le autorità ritengono che il 20enne fosse stato pedinato tutto il giorno da alcuni ragazzi, che poi avrebbero fornito tutte le informazioni necessarie a riconoscerlo ai due sicari. Al momento tutte le autorità sono sulle tracce dei due sicari, che sono ancora a piede libero.

L’arma del delitto

L’unico elemento che potrà confermare l’errore di traiettoria è il proiettile. Gli investigatori potranno comprendere chi ha sparato grazie al seriale del colpo, al tipo di arma, e al lotto dove sono stati acquistati i proiettili.

L’autopsia

L’autopsia di Thomas Bricca è stata fissata a Roma per domani, martedì 7 Febbraio, alle ore 9 e sarà tenuta dal professor Giorgio Bolino. L’avvocato della famiglia ha nominato come consulente tecnico medico-legale di parte, il professor Antonio Grande. Alla fine dell’esame il corpo sarà restituito alla famiglia, che potrà così finalmente svolgere i funerali.

Alice Capriotti

Nata a Roma il 6 marzo 2000. Ha frequentato il liceo classico all’istituto Sant’Apollinare di Roma e ha continuato gli studi all’università di Roma Tre in Scienze della Comunicazione. Scrive di attualità.

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