Omicidio Calvani: arrestato anche il complice

Fiorucci si è pentito e ha collaborato. Interrogato anche il suo complice, Patrizio Palombo

Dopo Emanuele Fiorucci, il 43enne che lo scorso 2 settembre 2012 investì la 15enne Alessia Calvani uccidendola su via della Stazione a Latina Scalo, è stato arrestato anche il suo complice, Patrizio Palombo.
Questi, 53enne, secondo gli investigatori, avrebbe aiutato il pirata della strada Fiorucci a rubare la Mercedes Classe A, con cui poi Alessia è stata investita.
Secondo la Polstrada, il complice di Fiorucci era a conoscenza di quanto avvenuto: su di lui penderebbe, dunque, anche l’accusa di favoreggiamento oltre che di concorso in furto aggravato.
L’arresto è avvenuto su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina.

Nei giorni scorsi, Emanuele Fiorucci, interrogato, ha collaborato, prestando particolari importanti sulla dinamica dei fatti, sconosciuti ancora agli stessi inquirenti.
Fiorucci, inoltre, si è dichiarato pentito, e ha spiegato di non essersi costituito per paura.

Anche Patrizio Palombo, il complice di Fiorucci, è stato interrogato.
Questa la sua versione dei fatti: i due avrebbero rubato insieme l'auto, poi Palombo si sarebbe allontanato sulla sua Punto, con al seguito Fiorucci alla guida della Mercedes. Poi, si sono persi di vista. All'indomani, notando la macchina abbozzata, Palombo avrebbe chiesto spiegazioni a Fiorucci, il qualche gli avrebbe raccontato di aver "investito un cane", versione accettata da Palombo senza altre domande.
Dalla mattina, tuttavia, tutti i giornali e le televisioni, raccontavano il brutto episodio riguardante l'uccisione di Alessia Calvani da parte di un pirata della strada.

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