Omicidio Formia, altri 3 indagati per la morte del giovane Romeo

Gli inquirenti hanno iscritto altri tre nomi nel registro degli indagati per il delitto del giovane Romeo Bondanese

Omicidio Formia

Omicidio di Formia, le indagini proseguono. Le forze dell’ordine hanno infatti identificato altri tre indagati per la morte violenta di Romeo Bondanese, l’adolescente accoltellato a Formia la sera di martedì grasso. L’omicidio avvenne in pieno centro storico sulla terrazza sovrastante la Darsena dei Pescatori. Per il delitto è già ai domiciliari un 16enne di Caserta. Deve rispondere di omicidio preterintenzionale, lesioni aggravate, rissa, detenzione di arma bianca.

Altri tre adolescenti sono stati fermati e interrogati, iscritti nel registro degli indagati. Per ora gli viene contestato il reato di rissa. sarebbero provenienti dal comune di Casapulla in provincia di Caserta.

Omicidio Formia, altri tre giovanissimi indagati

Il presunto colpevole, originario di Caserta, abitava a Formia, dove frequentava l’istituto alberghiero, dormendo la sera nel convitto. Il 16enne, fermato subito dopo l’omicidio, aveva una ferita alla mano: sarebbe stato l’unico ad avere con sé un coltello, un temperino svizzero.

Quella sera in ospedale, è finito anche il cugino di Romeo Bondanese, Osvaldo. Ferito a una coscia, era stato ricoverato in condizioni critiche ma è riuscito a salvarsi. Sentito dagli inquirenti, ha aiutato a ricostruire quando accaduto la sera di martedì, quando nella centralissima via Vitruvio è scoppiata la rissa che ha portato all’uccisione del 17enne.

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