Operazione San Basilio Spa: il racconto

La cronaca minuto per minuto del maxi blitz anti droga di questa mattina a San Basilio con 40 arresti

L'elicottero aveva cominciato a sorvolare la zona ben prima dell'alba. Il noto “quartiere nel quartiere”, quello delle famigerate case occupate di San Basilio è stato circondato dalle forze di polizia intervenute in gran numero anche con l'ausilio di cani specializzati nella ricerca di stupefacenti.
Come avvenuto già negli anni scorsi e con le medesime modalità, gli agenti hanno colto tutti nel sonno ed hanno provveduto a perquisizioni e sequestri di auto tra le quali Suv da centomila euro.

Le linee urbane di trasporto pubblico sono state deviate e fino alle 8 del mattino l'elicottero ha continuato a sorvolare l'abitato.
La maxi operazione ha fruttato circa 40 fermi ed ha coinvolto due delle famiglie più note del quartiere in ambito di detenzione e spaccio di droga.
Quella di San Basilio, con riferimento allo spaccio di cocaina ed altri stupefacenti, è ormai una storia nota anche a livello nazionale.
Da anni, infatti, il quartiere romano è divenuto un punto di riferimento per l'acquisto di droga da parte di clienti che arrivano da tutta la regione. L'uso di sentinelle, soprattutto di minori, aveva avvicinato San Basilio alle più tristemente note località del meridione governate dalla malavita.

“Non se ne può più di questa gente, ha detto una signora che vive nel quartiere e che era in attesa di un autobus che per ora non passerà, continuano a spacciare droga in mezzo alla strada in tutte le ore del giorno e della notte! Speriamo che ora, ha concluso, si riesca a vivere con più tranquillità”
Qualcuno, a bassa voce, ha ringraziato le forze dell'ordine intervenute lasciandosi scappare una frase che fa pensare: “tutta questa polizia, ha detto, tutto questo lavoro… E poi? A che serve se Napolitano li rimanda a casa?”.

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