Orrore a Fondi: ferma uomo che vuole uscire dalla zona rossa, 69enne ucciso

Avrebbe tentato di fermare un uomo che provava a uscire dalla zona rossa e quel gesto gli è costata la vita

Avrebbe tentato di fermare un uomo che provava ad uscire dalla zona rossa e quel gesto gli è costata la vita. Questo il primo, sconvolgente, quadro dell’omicidio consumato in mattinata, lunedì 23 marzo, a Fondi, in provincia di Latina, dove da giovedì scorso è tutto bloccato per il dilagare del Coronavirus. Un contadino di 69 anni, stava lavorando nella sua vigna in via Molelle. Ad un tratto, a bordo della sua autovettura, è sopraggiunto un 44enne di nazionalità pakistana, che vive a Fondi, noto alle forze dell’ordine e coinvolto in traffici di droga. Lo straniero, essendo bloccate anche le stradine di campagna, sembra stesse cercando un modo per uscire da Fondi.

Il 69enne gli avrebbe fatto notare che non era possibile e per tutta risposta sarebbe stato coperto di insulti. A quel punto il contadino ha telefonato al figlio, spiegandogli quanto stava accadendo e chiedendogli di avvertire i carabinieri. Durante la telefonata, stando alle indagini sinora svolte dai Carabinieri, il 44enne ha  aggredito il 69enne, forse con una mazza, fracassandogli la testa e dandosi poi alla fuga. Resosi conto che era accaduto qualcosa di grave, il figlio del contadino si è precipitato in via Molelle, incrociando lungo la strada anche il pakistano in fuga. Giunto nella vigna la macabra scoperta. Il padre era privo di vita e stringeva tra le mani la tessera sanitaria dello straniero, che probabilmente era riuscito a prendere nel corso dell’aggressione. I Carabinieri e la Polizia, con tali indicazioni, sono così già riusciti a fermare il pakistano e ora lo stanno interrogando.

(Fonte "La Repubblica")

*Immagine in archivio

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