Roma Ostia, 38enne picchiava e minacciava la fidanzata: “se non puoi essere mia, non sarai di nessun altro”

Il fidanzato dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, lesioni, stalking e maltrattamenti in famiglia

Auto della Polizia di Stato

Auto Polizia di Stato

La notte scorsa, 29 agosto, una donna residente a Ostia, frazione di Roma Capitale, ha denunciato il compagno di 38 anni, che è stato arrestato e dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, lesioni, stalking e maltrattamenti in famiglia.

La vicenda

Erano mesi che viveva un incubo, in quanto la picchiava, la minacciava, la perseguitava e ne abusava sessualmente, costringendola a rapporti sessuali forzati. Ma non solo.

Per il fidanzato, la 35enne era di sua proprietà e nessun altro poteva toccarla. Infatti, le aveva mandato numerosi messaggi intimando: “se non puoi essere mia, non sarai di nessun altro. E se ti vedo con qualcuno ti ammazzo”. Ma le minacce si riferivano anche alla sua famiglia: “Se racconti a qualcuno qualcosa dell’accaduto ti uccido. A te e a tutta la famiglia, bruciandoti casa”.  

Il primo episodio

I maltrattamenti sono iniziati circa a giugno dello scorso anno, quando la 35enne era stata accompagnata all’ospedale Grassi di Ostia per forti dolori al costato. Sul posto era giunta la Polizia di Stato alla quale ha dichiarato di essere stata picchiata dal fidanzato, di cui aveva paura e per questa ragione non ha sporto denuncia. Da quel momento le violenze erano sempre più regolari, e dopo qualche mese ha deciso di terminare la loro relazione e di sporgere denuncia.

L’arresto

Il 38enne non accettando la decisione della donna, ha iniziato a perseguitarla con telefonate intimidatorie. Ma lo scorso luglio l’uomo ha fatto salire l’ex fidanzata in auto per poi picchiarla. Le ha sottratto il telefono così da impedirle di chiedere aiuto, e l’ha costretta a subire un rapporto sessuale.

Gli agenti della Polizia di Roma Capitale hanno rintracciato, la scorsa notte, l’uomo nella zona Corviale. Il fermato è stato tempestivamente condotto nel luogo di custodia, presso la casa circondariale di Regina Coeli.