Roma Ostia, sgombero casa di Vincenzo Spada: furti e cessioni indebite

Lo spiegamento di forze si è reso necessario per la delicatezza dello sgombero, operato nei confronti di Vincenzo Spada

Alle prime luci dell’alba di giovedì 4 Ottobre, il Comando generale del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale, con l’impiego di oltre 100 caschi bianchi romani, sostenuti da 4 blindati del reparto Mobile, diretti dal commissariato di Ostia ha dato il via alle operazioni di sgombero di un appartamento dell’edilizia residenziale pubblica, illegittimamente occupato, in via Ingrao 20. Lo spiegamento di forze si è reso necessario per la delicatezza dello sgombero, operato nei confronti di Vincenzo Spada, all’interno di una zona dove l’edilizia popolare appare completamente gestita dalla famiglia. Le operazioni, che hanno visto bloccare le strade di accesso, sono durate tutta la mattinata.

SGOMBERO CASA DEGLI SPADA, SI INDAGA SU CESSIONE INDEBITA ALTRI ALLOGGI

Nel corso dei controlli nella palazzina di Ostia dove questa mattina la Polizia locale di Roma Capitale è intervenuta per sgomberare una casa indebitamente occupata da Vincenzo Spada, a quanto si apprende i caschi bianchi coordinati dal comandante generale del Corpo, Antonio Di Maggio, hanno potuto accertare furti di energia elettrica e indebite cessioni di ulteriori appartamenti di edilizia popolare, su cui sono in corso ulteriori indagini di polizia giudiziaria.

RAGGI: SGOMBERO CASA MEMBRO CLAN SPADA, RIPORTIAMO LEGALITA’

“Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. @PLRomaCapitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità. #NonAbbassiamoLoSguardo”. Così, su Fb, la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

 

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