Ostia, sgominata banda specializzata in furti in casa e di auto

5 persone inseguite in auto e arrestate dalla Polizia, altre 4 individuate in un appartamento che fungeva da base

Cinque persone inseguite ed arrestate mentre erano a bordo di un’autovettura rubata, seguita negli spostamenti attraverso l’antifurto satellitare. Altre 4 individuate in un appartamento ad Ostia che fungeva da base del riciclaggio del materiale rubato. Rinvenuto un rilevante quantitativo di merce rubata,  sei auto provento di furto, passamontagna, una  pistola in replica ed una ricetrasmittente in grado di captare le conversazioni della Polizia di Stato.

Questo il bilancio di un’operazione condotta dagli agenti del Commissariato di Ostia, diretto dal dott. Antonio Franco e da quelli del Reparto Prevenzione Crimine. I particolari saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 odierne negli uffici del Commissariato Lido, in Viale Giuseppe Genoese Zerbi ad Ostia.

AGGIORNAMENTO ORE 11.30: Sgominata dalla Polizia di Stato una organizzazione criminale di cittadini cileni specializzati nella commissione di reati contro il patrimonio ed in particolare nel furto presso abitazioni, di autovetture e presso esercizi commerciali. Serata movimentata quella di sabato scorso presso il Commissariato Lido di Roma. Gli Agenti del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, coordinati dal Dirigente Antonio Franco hanno arrestato 5 cittadini di nazionalità cilena per il reato di furto e denunciato in stato di libertà altri 9 cittadini, sempre di nazionalità cilena  per ricettazione, tra cui anche i 5 arrestati per il furto.

Il gruppo criminale era già sotto osservazione da parte degli agenti  della Polizia di Stato in quanto alcuni dei componenti, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, già nei giorni scorsi,  erano stati oggetto di misure precautelari. In particolare, nel primo pomeriggio di ieri la sala operativa 113 della Questura di Roma, segnalava una autovettura rubata nella provincia di Grosseto che grazie al sistema  satellitare veniva localizzata mentre era diretta verso il litorale romano e costantemente monitorata dalle volanti della Questura di Roma.

Attraverso il potenziamento dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura sul litorale, in special modo nei fine settimana, le volanti del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, riuscivano a circoscrivere la zona dove era stata segnalata l'autovettura per  impedire cosi' ogni via di fuga ai criminali. Ed è in via Federico Bazzini che l’autovettura segnalata rubata veniva intercettata dal personale delle volanti. I cinque occupanti vistisi braccati dopo un tentativo di fuga, venivano tutti fermati e arrestati.

In particolare il conducente veniva bloccato nell’atto di entrare all’interno di una abitazione adiacente alla Via Bazzini dove, tra l’altro, avevano trovato rifugio altri tre degli occupanti fuggiti dall’autovettura rubata, mentre l’ultimo veniva fermato mentre tentava la fuga attraverso un campo incolto. All’interno dell’appartamento gli Agenti identificavano altri 4 cittadini di nazionalità cilena tra cui tre donne.

E’ stato con particolare stupore che gli agenti, dopo aver messo in sicurezza tutti i fermati apprendevano, dopo l’ identificazione dei fermati, che quattro degli arrestati erano gli stessi resisi  responsabili nel pomeriggio del 17 giugno della rocambolesca fuga a folle velocità per le vie del quartiere di Ostia a bordo di un autovettura rubata e che per tale fatto erano stati arrestati. Questo faceva percepire agli operanti lo "spessore" criminale dei soggetti che, seppur scarcerati con la misura cautelare dell’obbligo di firma tutti i giorni presso la Stazione Carabinieri per i fatti occorsi, non avevano mostrato il ben che minino ravvedimento continuando con spregiudicatezza nelle loro azioni criminali.

All’interno dell’abitazione, dopo una prolungata perquisizione veniva rinvenuta numerosa refurtiva tra cui capi di abbigliamento ancora con i sistemi antitaccheggio inseriti, borse con schermature per evadere i sistemi antitaccheggio, orologi, telefoni cellulari personal computer e numerosi arnesi atti allo scasso. In una borsa venivano rinvenuti anche due cappelli – passamontagna, una ricetrasmittente per ascoltare le comunicazioni radio della Polizia nonché una riproduzione di una pistola Beretta modello 92 FS priva di tappo rosso. Da un più attento controllo agli agenti non è sfuggito un soprammobile dove erano contenute diverse chiavi di automobili e di cui i fermati non ne sapevano indicare la provenienza.

Gli operanti accertavano in maniera diretta che le chiavi erano di altrettante autovetture parcheggiate tutte nei pressi dell’abitazione e tutte denunciate da ricercare come compendio di furto. In particolare oltre alla Fiat  oggetto del  furto, con all'interno ancora oggetti ed effetti personali della malcapitata famiglia, venivano rinvenute altre 5 autovetture. Sono in corso accertamenti a 360 gradi per ricostruire altre vicende criminali che potrebbero aver visto protagonista l’organizzazione criminale scoperta anche in virtù del fatto che l’appartamento dove sono stati fermati i soggetti e dove è stata rinvenuta tutta la merce di provenienza furtiva sembrerebbe, da un primo accertamento, essere riconducibile a personaggi di spessore legati alla criminalità organizzata di Ostia.

I 5 arrestati per furto, tutti cileni, 4 dei quali risultati già sottoposti all’obbligo d firma per i fatti del 17 scorso, sono stati identificati per C. M. J. di  34 anni, M.A.J.F. di 27 anni,  R.O.L.A. 18enne C.H.J.E. di 21 anni e per ultimo A.A.C.G., cileno di 27 anni, con precedenti di Polizia. I 5 sono stati inoltre denunciati per ricettazione insieme ad altri 4 cileni di età compresa tra i 32 e 48 anni.

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