Palestrina, il centro storico oggetto di una mozione di Bella Palestrina

La dialettica che regola e scandisce il dibattito nei consigli comunali dei Comuni italiani (dalle Città ai piccoli centri) è sempre più temperata dalle mozioni e dalle interrogazioni che, in Aula, vengono articolate dalle forze politiche di minoranza, all’ opposizione dell’ Amministrazione di quel dato Ente. Ciò, a ben osservare, accadeva anche ai tempi della Prima Repubblica; adesso in maniera più evidente, considerato che nella quotidianità hanno un peso specifico i socialnetwork.

Premessa che consente di articolare ancor più puntualmente in merito ai lavori del Consiglio comunale della Città di Palestrina che, nella seduta svoltasi il 26 luglio scorso, hanno avuto un acuto di interesse particolare grazie alle mozioni presentate dalla prima forza di opposizione, la lista civica “Bella Palestrina”, alla quale aderiscono i consiglieri comunali Ludovico Rosicarelli e Lorella Federici. La formazione centrista, ormai da tempo, interroga e pungola l’ Amministrazione del sindaco Adolfo De Angelis anche sulla non irrilevante tematica afferente la vivibilità e il rilancio (concreto) del bellissimo centro storico di Palestrina.

In particolare, nell’ ultima adunanza della massima tavola assembleare prenestina, Ludovico Rosicarelli e Lorella Federici hanno chiesto alla Giunta comunale di Palestrina di prestare maggior interesse fattivo (e buone pratiche amministrative) che, invero, sono gli unici elementi dai quali può ripartire la “rinascita” del centro storico della Città di Palestrina. Seguiremo gli sviluppi e, nel farlo, non mancheremo di narrarli. Anche nella politica amministrativa (non soltanto a livelli legislativi) può animarsi un confronto di merito e di metodo; l’ onorevole iniziativa di “Bella Palestrina” lo testimonia, ragion per cui ai consiglieri comunali Ludovico Rosicarelli e Lorella Federici giunga un sincero plauso.

LEGGI ANCHE:

Palio delle Contrade di Artena, questa sera ci sarà il Corteo Storico

Risposta delegati sindacali Lazio Ambiente al sindaco Sanna