Palio delle Contrade Artena, Bucci parla dei bilanci passati

Un deluso Giuseppe Bucci ci parla della sua gestione alla presidenza del Palio e le anomalie dei bilanci passati

Martedì 22 marzo si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche istituzionali dell’Ente Palio delle Contrade città di Artena. A vincere la votazione per il ruolo di Presidente, con 36 voti, sui 50 totali, è stato l’ex Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Alberto Riccitelli.

La serata si è svolta con il seguente programma: acquisizione dei nominativi candidati alle cariche da assegnare; breve campagna al voto dei due candidati al massimo ruolo; elezione dei revisori dei conti; votazione per il Presidente; nomina del neo leader e successivo discorso:

“La prima cosa che mi sento di dire – ha spiegato Alberto Riccitelli– è quella di un sincero ringraziamento a tutti. Oggi c’è stato un attestato di stima molto importante nei miei confronti. Sarò il presidente di tutti e voglio che tutti si impegnino sin da oggi per la prossima edizione del Palio e sarò a loro disposizione sempre per qualsiasi evenienza e metterò in campo una grande voglia di far bene e la mia esperienza e soprattutto dobbiamo andare oltre le polemiche che ci sono state e dobbiamo essere compatti per il bene dell’ente e della Città. Sarebbe bello che tutte e 10 le contrata, con 10 capitani facciano il Palio a Villa Borghese nel prossimo agosto. Subito dopo Pasqua convocherò la prima riunione operativa per partire con l’organizzazione del Palio 2016”.

Terminata la serata abbiamo rivolto il nostro augurio di buon lavoro ad Alberto Riccitelli. Nelle ore successive ci è tornato in mente un particolare. Per essere più chiari facciamo una piccola cronologia: terminato lo sfoglio, subito dopo le dichiarazioni di Riccitelli, su riportate, Giuseppe Bucci Presidente uscente e ‘sfidante’ dell’ex amministratore, lancia una pesante accusa nei confronti della direzione dell’associazione che l’aveva preceduto negli anni 2010, 2011 e 2012.

Subito si è pensato che fossero dichiarazioni rilasciate da chi è stato sconfitto. Invece no. Sin dalla campagna al voto, Giuseppe Bucci aveva annunciato che appena insediato, tre anni fa, aveva riscontrato anomalie nel bilancio dell’associazione. Lo abbiamo incontrato per chiedere delucidazioni sul tema.

Un Giuseppe Bucci visibilmente deluso, lui che non si voleva candidare ma che ha ricevuto richieste da coloro che poi non l’hanno votato. Neanche lui è a conoscenza di quali siano le motivazioni.

D: Signor Bucci ci può spiegare a cosa si riferiva l’altra sera riguardo ai bilanci della direzione dell’associazione che l’ha preceduto?

R: Per essere chiari. Il bilancio dell’Ente vede nelle voci di entrata lotteria e pubblicità, fornita dalle quote versate dalle contrade (5 mila euro per contrada).Per quanto riguarda le spese abbiamo l’assicurazione, la sicurezza, l’Enel, la Siae, i buoni pasto (sono soldi che tornano alle contrade), tipografia. Il tutto ammonta all’incirca a sessanta mila euro. Nonostante io nel 2010, 11 e 12 ero esponente del Consiglio Direttivo, come altri, non ci siamo accorti che nei bilanci mancavano dei pagamenti, controllati solo dal Presiedente e dal Cassiere. Approvavamo i bilanci, ma i revisori che dovevano controllare non verificavano effettivamente il resoconto mostrato. Sono stati presentati dei bilanci che non erano reali. Infatti nel 2015 è arrivato un richiamo dell'ufficio delle entrate per l'Iva ed ora i precedenti dirigenti stanno pagando quanto richiesto dal Fisco con i soldi dell'Ente Palio degli anni passati, che poi erano i soldi che figuravano come pagati ma non lo erano.

A noi non è stato lasciato neanche un fondo cassa perché la cassa è rimasta al cassiere di allora. Credo che il presidente di allora avrebbe dovuto far rispettare le regole. Ma ciò non è accaduto. La mia fortuna è stata quella di aver cambiato codice fiscale e partita Iva appena  insediato. Non sappiamo neanche quanti soldi c’erano in passato. Abbiamo cambiato codice fiscale e partita Iva perché non mi fidavo: avevo paura che si potesse verificare quanto poi è effettivamente accaduto. Inoltre va detto che i soldi non erano sul conto ma altrove ed ora li stanno utilizzando per pagare quanto chiesto dall'Agenzia delle Entrate. Lo sbaglio fatto è che hanno ingiuriato chi oggi ha lasciato il conto in attivo. Non dovrebbero parlare al vento. In questi mesi ci hanno attaccati per il bilancio ma la realtà dei fatti è che abbiamo lasciato una cassa attiva e in passato non è mai successo. Anche se per anni ho fatto il presidente di Contrada e ho fatto parte del Direttivo anche nel 2010, 2011 e 2012, non so perché però è la prima volta che in 24 anni si lascia un fondo cassa del genere al presidente entrante; all’incirca 13 mila euro, maturati con soli tre anni di gestione.

D: Cosa dovrebbe essere rivisto affinché il Palio cresca?

R: La manifestazione va bene cosi. Certo non guasterebbe più rispetto nei confronti delle persone che lavorano (Arbitri e Presidenti di Contrada) ma soprattutto nel rispetto delle persone che ci vengono a vedere. Bisognerebbe rivedere i regolamenti dei giochi, per renderli più chiari.

Certo, secondo me è stato un treno perso non celebrare la cena barocca, con presentazione del Palio 2015, all’interno del parco divertimenti di Valmontone  Rainbow Magicland.

D: L’Ente Palio in questi tre anni non è stato solo organizzazione Palio delle Contrade…

R: No. Abbiamo dato il nostro contributo affinché venissero realizzate altre manifestazioni comunali: La Notte Bianca 2014, Carnevale 2015, Raccolta Fondi per la Sla, Festa dello Sport 2015, La Partita del Cuore allo stadio Olimpico di Roma e Artena Città Presepe 2015-16.

Eletti come revisori dei conti Luciano Lanna, Franco Giordano e Andrea Droli.

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