Parentopoli Maury’s: si chiede chiarezza

Di Battista e Storace presentano 2 interrogazioni per fare chiarezza sulla presunta Parentopoli

Il punto vendita "Maury's" (la catena di casalinghi e articoli per la casa) a Civita Castellana ancora non ha aperto, ma già si parla di presunte "Parentopoli".
La bomba è stata lanciata dal Messaggero, che ha messo sotto la lente di ingrandimento le possibili irregolarità nell'assunzione del personale.
A dispetto di ogni procedura, e "nonostante la valanga di curricula inviati alla sede romana da giovani, disoccupati, cassaintegrati della ceramica", le assunzioni, infatti, "riguarderebbero esclusivamente i figli, le mogli, le nuore e i cugini di consiglieri comunali sia di centrosinistra che di centrodestra".

Alle notizie diffuse principalmente dal Messaggero e dalla stampa locale, hanno risposto immediatamente alcuni rappresentanti politici, ovvero Alessandro Di Battista (MoVimento 5 Stelle) e Francesco Storace (La Destra).

Il primo, Di Battista, si rivolge direttamente al ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione con un'interrogazione parlamentare, nella quale si legge, tra le altre cose, che "qualora le notizie apparse sulla stampa locale fossero confermate, seppur aventi ad oggetto comportamenti formalmente rispettosi della legalità, verrebbero a determinare una inopportuna creazione di corsie preferenziali ad esclusivo vantaggio di membri di un Consiglio comunale", e che "per tale via oltre ad una irragionevole disparità di trattamento tra i cittadini si verrebbe a determinare non solo la violazione del principio di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione, ma altresì dell'art. 54 Cost., ai sensi del quale 'i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore' ".
Non solo. Nel testo della sua interrogazione, Di Battista sottolinea che "alcuni tra i soggetti coinvolti non hanno smentito la notizia".

Francesco Storace, invece, si è rivolto direttamente al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all'assessore alle Infrastrutture Fabio Refrigeri, sempre con un'interrogazione, con la quale si chiede di fare chiarezza sugli articoli pubblicati dalla stampa locale che denunciano, appunto, la presunta "Parentopoli", "descrivendola – si legge nel testo dell'interrogazione – come direttamente ed indirettamente collegata ad amministratori e consiglieri comunali di Civita Castellana di maggioranza ed opposizione".
Non solo. Storace, fa anche riferimento ad un "presunto scambio di favori tra le assunzioni del personale e il rilascio di permessi commerciali ed edilizi per i locali dove sorgerà il nuovo magazzino" e ad un'interrogazione dello scorso 8 ottobre presentata dai consiglieri comunali de La Destra, con la quale si chiedeva l'apertura di un'indagine interna, con riferimento all' "abbattimento di 8 cipressi secolari e 5 pini marittimi in via Monsignor Tenderini, luogo dove sorgerà il nuovo magazzino Maury’s", per verificare la sussistenza di "eventuali errori nella procedura adottata per l’abbattimento degli alberi".

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