Per la Roma è solo pari, 1-1 con il Palermo

Secondo pareggio consecutivo per i giallorossi, ora la Juventus può allungare

Ancora un pari per la squadra di Garcia, che al Barbera ha disputato una gara insufficiente senza mai essere padrona del campo. Parte malissimo la Roma, che si ritrova in svantaggio dopo appena due minuti di gioco. Astori va in difficoltà sul pressing di Rigoni e sbaglia il passaggio regalando il pallone a Vazquez che serve Dybala, l’argentino si trova a tu per tu con De Sanctis e segna con un preciso rasoterra di sinistro.

I giallorossi non riescono a reagire e al ‘5 è ancora il Palermo a farsi avanti con un tentativo dalla distanza di Morganella che termina a lato di poco. Al ’10 la Roma si fa vedere in attacco per la prima volta: cross di Florenzi dalla destra per Destro, ma Sorrentino anticipa e mette fuori coi pugni, sulla ribattuta arriva Pjanic che ci prova al volo ma il suo tiro termina abbondantemente fuori. La partita la fa il Palermo, che si dimostra in ottima condizione: prima dell’ultima partita persa con la Fiorentina, i rosanero venivano da 10 risultati utili consecutivi.

La squadra di Garcia subisce il pressing dei padroni di casa e il mister prova a cambiare qualcosa, avanzando Pjanic e mettendo Paredes a fare il regista, ma lo spartito non cambia.  Al ’30 l’unica occasione per la Roma, Ljajic si accentra e serve Destro con un buon passaggio filtrante ma la punta spreca tutto non agganciando un pallone facile davanti a Sorrentino. Nei minuti finali è ancora il Palermo a fare la partita e a provare più volte la conclusione a rete. Prima Barreto  impegna De Sanctis su colpo di testa, poi Lazar ci prova da fuori, ma il suo tiro esce a lato. Il primo tempo termina con l’ammonizione di Morganella per un fallo tattico su Iturbe.

Alla ripresa non ci sono cambi, le due squadre ricominciano con gli stessi uomini. La Roma però sembra ripartire con più determinazione e si fa subito pericolosa con Destro, che servito da Cholevas prova la girata di testa, ma il suo tiro termina fuori. Poi è Pjanic a cercare il gol, il bosniaco salta un difensore e val al tiro col destro da fuori area, ma la sua conclusione è centrale e Sorrentino blocca senza problemi.

Il pareggio della Roma arriva al minuto 54. Su calcio di punizione Pjanic crossa sul secondo palo dove c’è Strootman, che di testa serve Destro nell’area piccola: l’attaccante arriva in scivolata e devia il pallone in porta. Al ’59 il Palermo può riportarsi in vantaggio, ma De Sanctis compie una grande parata in uscita su Dybala, lanciato a rete sul filo del fuorigioco da Barreto. Gli allenatori di entrambi le squadre cominciano ad effettuare i cambi. Garcia fa uscire Iturbe per Verde (al suo esordio in Serie A), il Palermo mette dentro Belotti per Dybala.

La gara continua senza grandi emozioni e allora arrivano altre sostituzioni: dentro Maicon e Totti per Paredes e Ljajic. Ma neanche i cambi riescono a cambiare la gara, che termina in pareggio dopo i 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro Damato.

La Roma ha molto da rimproverarsi, ha giocato una pessima partita e non è mai riuscita a trovare occasioni da gol. Le tante assenze non possono essere una giustificazione per una squadra che punta dichiaratamente allo scudetto e ha una panchina dove siedono ottimi giocatori.

L’impressione è che quando la Roma viene pressata bene dai suoi avversari fa troppa fatica a giocare con lucidità e va subito in confusione, perdendo troppi palloni e subendo facilmente gol. Era successo la settimana scorsa con la Lazio, e il primo tempo del Barbera è stato una fotocopia dei primi 45 minuti del Derby.

Il Palermo invece può andare fiero della sua prestazione. Gli uomini di Iachini stanno disputando un grandissimo campionato e hanno già realizzato 26 punti, di questo passo la salvezza arriverà senza problemi anche se il campionato è ancora lungo e non ci si può rilassare proprio ora.

Sorride infine la Juve, che domani sera affronterà l’Hellas Verona a Torino. Se i bianconeri rispetteranno i pronostici portando a casa la vittoria, la Roma scivolerà a -5 in classifica.

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