Per M5s finanziare Radio Radicale è una porcata. Meglio aiutare i terremotati

Luigi Di Maio: ci sono di nuovo 8 milioni di euro all’anno per 3 anni a Radio Radicale. Ma diamoli a chi ha subito il sisma

Meglio la libertà d'informazione o il sostegno alle persone colpite dal sisma? M5s non ha dubbi. "Ci sono di nuovo 8 milioni di euro all’anno per 3 anni a Radio Radicale. Ma diamoli ai terremotati”. E’ quanto ha detto il leader M5S, Luigi Di Maio, annunciando l’intenzione del Movimento di non cedere sulla questione del finanziamento pubblico a Radio Radicale. Intanto i pentastellati lanciano sul loro blog l’hashtag #24milioni. 

“Altri 24 milioni di euro – scrive il Movimento – di soldi pubblici a una radio privata, che negli anni si è già presa 250 milioni di euro di soldi delle tasche dei cittadini. Ci spiegate, con tutti i problemi che ha questo Paese, la logica di dare quasi 30 milioni di euro in più a una radio privata e per lo più politica? Voi ve lo spiegate? Noi no. Eppure tutti i partiti sono compatti su questo tema. Da destra a sinistra, pare che sia proprio una loro battaglia. Non si dimenticano mai di Radio Radicale, sono convinti e uniti più che mai sul finanziarla ad ogni occasione utile”.

“Già con lo scorso governo – recita il Blog – la Lega aveva votato insieme al Pd un emendamento dei renziani a favore di Radio Radicale. Vedete perché il MoVimento 5 Stelle è un’altra cosa? Perché è da queste scelte che si capisce lo spirito che anima una forza politica. Ed è per questo che per noi non esistono alleanze a prescindere. La legge elettorale ci obbliga a governare con qualcuno, ma non ci obbliga a rinunciare a combattere per ciò che è giusto. In Parlamento faremo di tutto per bloccare questa porcata”.

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