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Perché bisogna richiedere la potatura alberi alto fusto

Una corretta potatura può offrire agli alberi diversi benefici. Può aumentare la fioritura, la produzione di frutta, promuovere una nuova crescita e più sana, aumentare la filtrazione della luce del sole e la circolazione dell’aria e mantenere la forma e/ o le dimensioni desiderate.

È importante capire che quando si procede con la potatura alberi alto fusto, bisogna tenere in considerazione che ogni albero ha le sue proprietà e cresce nell’ambiente in modi naturali che devono essere conosciuti da chi effettua il lavoro e soprattutto rispettati.

È necessario potare gli alberi che sono in sovranumero, che minacciano altre piante, che limitano la vista dalle finestre, quelli danneggiati da insetti e malattie, quelli che hanno bisogno di correzioni. Effettuare una potatura in un momento sbagliato dell’anno potrebbe comportare una crescita anomala o la morte dell’albero.

Strumenti, tempi e tecniche della potatura alberi alto fusto

Gli strumenti della potatura alberi alto fusto sono di diverso tipo e marchio: quando si tratta di tagliare alberi ad alta quota è sempre meglio però rivolgersi a degli esperti, come i tecnici professionisti di Italservizi. Essi sapranno quali sono gli strumenti migliori da utilizzare per ogni determinato tipo di taglio e di albero o pianta, così da effettuare un lavoro eseguito nel migliore dei modi, nel rispetto della natura e in totale sicurezza.

I tempi della potatura invece seguono i ritmi naturali della fioritura delle piante. Molti alberi a fioritura primaverile come il corniolo e le sequoie creano gemme in autunno; quindi, la potatura durante i mesi autunnali e invernali elimina o diminuisce le loro capacità di fiorire in primavera. Piante, come il mirto, che in genere fioriscono durante l’estate possono essere potati durante l’inverno senza alcun effetto sulla loro fioritura.

Alcuni alberi tendono a espellere grandi quantità di linfa dai tagli effettuati dalla potatura. Tra questi alberi ci sono acero, betulla, corniolo, faggio, olmo, salice, prugna in fiore e ciliegio in fiore. L’escrezione di linfa dall’albero non è dannosa, ma è sgradevole e può attirare insetti pungenti. Per ridurre al minimo la fuoriuscita, è necessario potare questi alberi dopo che le foglie sono maturate. Le foglie usano la linfa vegetale quando si espandono e l’albero espelle meno linfa dai tagli.

Le tecniche di potatura degli alberi ad alto fusto sono conosciute dai professionisti che dovranno mettersi in totale sicurezza per effettuare questo tipo di operazioni.

Redazione

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