Porta di Roma, bambino soffocato resta gravissimo

La situazione del piccolo che aveva mangiato un hot dog da Ikea è stazionaria. Lunedì la verità

LA PROGNOSI RESTA RISERVATA Restano gravissime le condizioni di salute del bambino di tre anni aveva rischiato di morire soffocato mentre stava mangiando un hot dog presso il ristorante Ikea del centro commerciale "Porta di Roma".

Ricoverato al policlinico universitario Agostino Gemelli, la prognosi per il piccolo resta riservatissima. Fino a domani resterà sottoposto a terapia ipotermica per tutelare gli organi vitali ed in particolare il cervello.

LUNEDI' LA VERITA' Soltanto all'inizio della prossima settimana le sue conidizioni potranno essere valutate al meglio, sperando che il suo cuore ed il suo cervello rispondano positivamente alla terapia.

TRE AMBULANZE Al centro commerciale di Roma Nord, in soccorso del bambino, erano arrivate addirittura tre ambulanze con a bordo un medico che ha praticato manovre di disostruzione e rianimazione.

Dopo momenti drammatici, il polso carotideo del piccolo aveva ripreso a battere ed il bambino era tornato a respirare autonomamente.

 

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