Porta Ninfina vince il primo palio della Madonna del Soccorso di Cori

Carosello storico dei rioni della Città di Cori. Porta Ninfina vince il primo palio della Madonna del Soccorso di Cori. Una straordinaria anteprima nelle taverne delle porte

Carosello storico dei rioni della Città di Cori.

Porta Ninfina vince il primo palio della Madonna del Soccorso di Cori. Una straordinaria anteprima nelle taverne delle porte. A Porta Romana tradizione e innovazione tra stornelli e Stars Guest.

Porta Ninfina ha vinto, meglio conosciuta come porta Furba, il primo palio della Madonna del Soccorso di Cori, nel contesto del prestigioso evento artistico culturale del Lazio "Il Carosello Storico dei Rioni di Cori" che si svolge da 81 anni nella cittadina, da cui prende denominazione la kermesse, al confine tra Monti Lepini e Castelli Romani

In un avvincente spareggio che ha visto contrapposti due delle tre porte, Porta Romana e Porta Ninfina, (esclusa in questo primo round Porta Signima) e che ha tenuto sino a tarda sera con il fiato sospeso le opposte tifoserie, alla fine hanno avuto la meglio i rossoblu di Porta Ninfina.

 Il 27 luglio ci sarà per le altre due porte la possibilità di una rivincita, nello scenario serale dello stadio comunale di Stoza; oppure la conferma per i forti cavalieri della porta vincente alla prima gara. 

Ma, a prescindere dal pur importante momento agonistico, che infiamma i cuori delle tre contrade, questa edizione del carosello storico dei rioni e relativo Palio, è stato contraddistinto da altri momenti suggestivi: dal giuramento dei priori alle cene propiziatorie nelle tre taverne delle porte che i contradaioli mettono su in occasione dell'evento.

In modo particolare, per quanto ciascuna porta e taverna come sempre ha offerto il meglio di se, "Porta Romana" si è contraddistinta per il suo spirito innovativo ma nel contempo di recupero appieno della tradizione rinascimentale popolare nel contempo.

Dinanzi ad una entusiasmante "tavolata di quasi quattrocento persone la cena, con un menù “PRIMO SERVITIO DI CREDENZA” rigorosamente d'epoca, è stata preceduta da musiche del rinascimento, per poi dare spazio agli stornellatori romani che, nella cultura artistica della "posteggia" si sono esibiti tavolo per tavolo in un corale e piacevole repertorio romanesco di brani che per la loro notorietà non potevano non coinvolgere da subito in un festoso clima goliardico gli astanti, che altro non attendevano.

Ma, come dicevamo, il momento della contaminazione e di apertura verso una modernizzazione dell'evento si è avuto con un parterre di ospiti noti al grande pubblico come la Principessa Conny Caracciolo e Roselyne Mirialachi direttamente da Mediaset icone del reality “GoggleBox” su Italia1, "capitanati" dall'editore Giò di Giorgio, noto addetto stampa della capitale nel mondo dello spettacolo e ovviamente degli ospiti intervenuti.

A fare gli onori di casa il priore di Porta Romana "Messere" Massimiliano Pistilli e la Priora Madonna "Antonella Quattrocchi", attenendosi alla terminologia di circostanza. 

Nel momento musicale live si sono esibiti la cantante NAIRA, alla quale più volte è stato richiesto un bis, coinvolgente e sensuale nelle sue esibizioni, poi Roberto Bernardi, artista poliedrico con una estensione vocale da brivido e particolarmente apprezzato a Cori, anche per le sue origini di parte materna e Danila Scifoni, amatissima interprete dei brani della grande Patty Pravo. 

Una serata straordinaria, come lo sono state quelle delle altre porte che per quanto in una goliardica e vivace contrapposizione tra loro non dimenticano mai di essere sempre parte della comunità corese.

Come diceva il Grande Poeta corese Cesare Chiominto alla fine di ogni Carosello: VIVA CORI.

Ufficio stampa Giò Di Giorgio

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