Profanata la chiesa Stella Maris di Latina

Profanato il tabernacolo, sfregiate due statue della Madonna, porte distrutte e muri sporcati con succo di mirtillo

Un atto vandalico spregevole: riesce difficile trovare altri aggettivi per descrivere quanto è avvenuto nella scorsa notta nella chiesa Stella Maris di Latina Lido, situata in via Capraia. Ignoti, infatti, si sono introdotti all'interno del luogo di culto, seminando distruzione: porte e arredi sono stati spaccati, il tabernacolo è stato aperto senza che le ostie siano state portate via, mentre i muri sono stati sporcati con del succo di mirtillo trovato in parrocchia. Come se non bastasse, sono state sfregiate due statue della Madonna e la pisside (l'oggetto all'interno del quale sono conservate le ostie).

In base alle prime indagini effettuate dalla Polizia, giunta sul posto dopo che intorno alle 8 di questa mattina il custode della chiesa ha lanciato l'allarme, pare che i balordi abbiano provato anche a dare fuoco alla struttura, dalla quale non hanno comunque portato via denaro, anche se si vocifera di alcuni vasi sottratti. Gli inquirenti stanno seguendo varie piste. Le uniche certezze, al momento, sono che non sono state rintracciate scritte che rivendicano le devastazioni compiute. Per tale ragione, l'ipotesi più plausibile sembra essere quella di un atto vandalico più che di un'azione compiuta da qualche setta. Si sta valutando anche la possibilità che i criminali volessero inizialmente rubare qualcosa ma il tentativo, per ragioni da valutare, non sarebbe andato in porto, o in ogni caso non sono stati derubati denaro oppure oggetti preziosi. Il vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma si apprende che è rimasto profondamente scosso dall'accaduto.

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