“Nella provincia di Viterbo siamo in presenza di una delle ‘più grandi emergenze umanitarie d’Europa’, come l’hanno definita i medici dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment). I residenti non possono bere l’acqua dai rubinetti perché il livello di arsenico è il più alto in Italia e questo è inaccettabile”. Cosi’ in una nota i coportavoce dei Verdi-Europa Verde del Lazio Nando Bonessio e Laura Russo e il dr. Bengasi Battisti candidato al parlamento europeo per Europa Verde.
“Chiediamo alla Regione Lazio un intervento definitivo e risolutore: utilizzare le risorse del Recovery Fund per realizzare quelle opere idrauliche necessarie a rendere potabile l’acqua e consentire ai cittadini di quelle aree di tornare a vivere in una situazione di normalità – concludono – Le priorità per una vera transizione ecologica, si vedono anche da queste scelte”. (Com/Mtr/ Dire)
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