Quel coniglio Babò che ha invaso Roma

Affissioni abusive per pubblicizzare una linea d’abbigliamento: Christolini dovrà pagare una multa

Dopo i manifesti della campagna elettorale, e quelli successivi, di Marino che ringrazia i suoi elettori, è la volta di Babò. Il coniglio che da giorni affolla le strade della Capitale. Il volto del coniglio Babò è stato affisso ovunque, nessuno spazio lasciato vuoto.

Si tratta di un marchio di una catena d’abbigliamento, che appartiene a Simone Christolini, aspirante stilista, 24 anni, che per promuovere la sua nuova linea (già presente in sei negozi di Roma e che presto arriverà anche a Milano), ha affisso banner pubblicitari per tutta la città.

Ma l’idea di tappezzare Roma è costata al giovane stilista una multa molto salata: nella maggior parte dei casi, infatti, è stato riscontrato che quella altro non era che pubblicità abusiva. Christolini, quindi, dovrà pagare al Comune di Roma una multa con importo pari a 400 euro per ciascuna affissione abusiva.

La polizia locale e il personale dell’Ama Decoro stanno già provvedendo a rimuovere i manifesti, a partire dal I Municipio.

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