Ragazzo morto di meningite, l’omaggio dei tifosi della Juventus

Luca Graziosi era un acceso supporter della Juventus e un gruppo di tifosi sta pensando a uno striscione in suo onore

Il calcio e la Juventus erano la sua grande passione, come molti adolescenti della sua età. Luca Graziosi, il 16enne di Castel Sant'Elia deceduto per una sospetta meningite, militava nella squadra di calcio della sua città ed era un sostenitore "sfegatato" della Vecchia Signora. In attesa degli esiti dell'autopsia e dei funerali che si svolgeranno oggi, si segnalano alcune iniziative per ricordarlo.

Per esempio il Gruppo Juventus Curva Sud, venuto a conoscenza del suo tifo acceso per la squadra bianconera, sta lavorando a uno striscione da esporre durante la semifinale di Coppa Italia del prossimo 5 marzo contro la Fiorentina. In un comunicato, i supporters della Juventus hanno scritto: "Luca sarai sempre nel nostro cuore. Queste notizie lasciano senza parole, vogliamo fare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti gli amici del nostro fratello bianconero Luca Graziosi". Peraltro, sul profilo Facebook di Luca, tra le foto ne spunta una di circa 3 anni fa nella quale il ragazzo posava sorridente insieme al suo idolo Alessandro Del Piero. Un'immagine che vederla adesso fa stringere il cuore anche a chi non lo conosce.

Intanto anche la Federcalcio si sta muovendo per rendere omaggio a Luca: nelle gare del fine settimana organizzate dalla Delegazione provinciale di Viterbo della Federcalcio verrà osservato un minuto di silenzio. "E’ un’iniziativa – ha dichiarato il dirigente Ermanno Todini – che vuole onorare la memoria di Luca, che due anni fa fu uno dei protagonisti del successo della rappresentativa giovanissimi nel Torneo delle Province. E’ un gesto doveroso che facciamo per stare vicini alla famiglia e ai suoi compagni. Luca era un ragazzo meraviglioso. In quel periodo in cui lo conobbi da vicino, ebbi modo di apprezzarne le doti umane, oltre che calcistiche. Rinnovo, a nome mio personale e dell’intero movimento calcistico viterbese, le più sentite condoglianze ai genitori Gilberto e Tamara, ai parenti e ai tantissimi amici".

Anche la nostra redazione si unisce al cordoglio dei suoi cari e di tutta la città di Castel Sant'Elia, comprensibilmente scioccata per una vita stroncata in maniera tanto fulminea quanto assurda.

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