Rapina, estorsione e sequestro: 3 arresti ad Albano Laziale

Operazione congiunta Polizia-Carabinieri: in manette due cittadini di Ariccia e uno di Albano. Vittima un agente immobiliare, finito in ospedale

Nelle prime ore di ieri gli agenti della Polizia di Stato di Albano e i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri  su richiesta della locale Procura  a carico di 3 persone. Si tratta di O.F. di 44 anni, D.P. di 47 anni entrambi di Ariccia ed N.M. di 24 anni, di Albano Laziale, che dovranno rispondere  a vario titolo di estorsione, rapina, lesioni personali e sequestro di persona ai danni di agente immobiliare di 40 anni.  

Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Albano, dai Carabinieri della Stazione di Ariccia e dell’aliquota operativa della Compagnia di Velletri, hanno permesso di ricostruire la vicenda. La vittima,  entrata in contatto con gli arrestati per un prestito di diverse migliaia di euro richiesto a causa di difficoltà economiche, è stata successivamente oggetto di continue vessazioni e minacce estorsive finalizzate a ottenere in continuazione denaro.  

L’agente immobiliare è stato sottoposto a continue intimidazioni: in più occasioni è stato rinchiuso in una cantina per diverse ore al fine di ottenere il denaro e all’inizio di febbraio è finito in ospedale poiché percosso con calci e pugni dagli aguzzini. In un’altra occasione è stato raggiunto per strada, privato del giubbotto che indossava e rapinato dei soldi in contanti che portava indosso. Recentemente gli aguzzini si sono fatti consegnare 3.500 euro in contanti e gli hanno asportato con la forza una carta “Poste Pay” a lui intestata, sottraendogli il codice pin e tentando di farsi accreditare nei giorni successivi ulteriori 7.500 euro. Durante un controllo di polizia è stata sequestrata la suddetta carta di pagamento trovata nella disponibilità di un arrestato. I tre, su disposizione del Giudice, sono stati accompagnati  presso il carcere di Velletri.

 

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