Regione Lazio, allerta meteo per oggi

Previste piogge diffuse per le prossime 24-36 ore ma sembrano scongiurati i nubifragi. Scirocco forte

Vi sarete senza dubbio accorti dell'ennesima giornata di maltempo che sta colpendo il Lazio. Anche in questa circostanza la Regione ha emesso un' allerta meteo da stamane fino alle prossime 24-36 ore. Non dovrebbero ripetersi le "bombe d'acqua" del 31 gennaio ma gli accumuli di pioggia potrebbero risultare generalmente moderati. Le carte previsionali indicano l'alto Lazio come la zona più colpita dalla perturbazione, dove in alcune zone potrebbero cadere fino a 70-80 mm di pioggia.

"Il Centro funzionale regionale – si legge nel comunicato – rende noto che il dipartimento di Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede sul Lazio da stamane, e per le successive 24-36 ore 'precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Dalla mattinata, e per le successive 18-24 ore, si prevedono venti di burrasca sud orientali, con rinforzi di burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte’.

"Sulla base dei fenomeni previsti – prosegue la nota – il Centro funzionale regionale ha valutato una codice giallo per rischio idrogeologico su tutte le zone di Allerta della regione: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha altresì emesso l'allertamento del sistema di Protezione civile regionale e informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555".

Un' altra costante saranno le temperature ben al di sopra della norma del periodo. Basti pensare che sulla Capitale le massime oscilleranno fra i 13 e i 15 gradi, valori che non hanno nulla a che fare con il mese di febbraio ma che sono assimilabili a un clima di stampo autunnale o tardo-autunnale.

Responsabile di questa situazione è l'ormai famosa "Depressione di Islanda", che invia impulsi perturbati verso il Mediterraneo senza soluzione di continuità. Una tregua dovrebbe giungere mercoledì e giovedì ma la cosa anomala è che al momento non è previsto alcun abbassamento delle temperature. Dopodomani, infatti, è atteso l'arrivo di un promontorio anticiclonico di matrice africana, il quale avrà il merito di portare un po' di tregua dal maltempo ma contribuirà al mantenimento della mitezza che ormai ci accompagna da gennaio (che il CNR ha classificato come il terzo più caldo della storia in Italia dal 1800). Per il medio-lungo termine, i principali modelli matematici divergono tra di loro e dunque è bene attendere qualche giorno per fornire una previsione affidabile.

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